I commercianti "esclusi" chiedono bancarelle ed eventi fino al Cittanova
Le due facce di corso Garibaldi: il tratto ingolfato di automobili nei pressi di via Villa Glori e la passeggiata tra le bancarelle della parte pedonale.
Seconda giornata tranquilla, quella di sabato, per il Mercatino Italiano di corso Garibaldi, accolto con le polemiche dei commercianti che nella prima giornata non sapevano dell’installazione dei banchi e non hanno gradito l’invasione di qualche spazio vetrina (i banchi sono stati subito spostati). La giornata quasi primaverile di sabato ha invogliato molti a passeggiare e la parte pedonalizzata del corso è stata molto frequentata. E a dimostrazione di come sia difficile accontentare tutti, alcuni negozianti della parte non pedonalizzata, hanno fatto notare che sarebbe stata molto gradita l’estensione delle bancarelle fino a palazzo Cittanova. Oltre una decina di negozianti del tratto tra via Villa Glori e il Cittanova, anzi, hanno sottoscritto una proposta di estensione di pedonalizzazione, limitatamente a quando si svolgono particolari eventi in città. Il Mercatino di questi giorni, affermano, è la dimostrazione che gli eventi sono essenziali per attirare persone e clienti lungo isole pedonali ancora non collaudate e senza un arredo urbano particolarmente allettante. Naturalmente non tutti sono d’accordo: almeno quattro tra gli interpellati hanno detto di essere decisamente contrari a nuove forme di sperimentazione. La linea prevalente in questo tratto di corso è comunque che, quando vi sono manifestazioni sia opportuna anche qui l’eliminazione del traffico privato che consenta l’allestimento di bancarelle. Una prima occasione il Comune l’avrebbe con il prossimo Mercatino Italiano, il 5 dicembre, oppure ancora prima con la festa del Torrone che dovrebbe coinvolgere quest’anno la parte già pedonalizzata del corso, ma non l’altra.
Il clima durante la giornata di venerdì, iniziato con fortissime tensioni tra i commercianti che non sapevano nulla delle installazioni, si è poi addolcito, anche grazie all’atteggiamento conciliante di Domenico Maschi, consigliere delegato al commercio. Apprezzamenti sono stati espressi anche per l’aspetto estetico delle bancarelle. D’altra parte l’allestimento di momenti di aggregazione è sempre stato uno dei leit motiv delle richieste dei commercianti.
La richiesta di prolungare il divieto alle auto fino a via dei Mille durante il periodo della Festa del Torrone e in occasione dei prossimi mercatini si scontra con la difficoltà, più volte espressa da assessori e dall’Ufficio Traffico del Comune, di trovare una valida via d’accesso alternativa al parcheggio di via Villa Glori. Si renderebbe necessaria l’inversione del senso di marcia di via Chiara Novella, ipotesi che per il Comune è non percorribile mentre lo è per le categorie del commercio, Ascom e Confesercenti, che proprio questo si aspettano nel prossimo tavolo di monitoraggio previsto entro fine ottobre sul tema di corso Garibaldi. L’incontro dovrebbe svolgersi la prossima settimana.
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