Cronaca

Rimozione amianto da scuole, ok regionale per Bissolati e Miglioli

Sono otto gli istituti scolastici statali della provincia di Cremona beneficiari di contributi per interventi di eliminazione dell’amianto dai propri edifici. Lo ha stabilito una delibera di giunta, con allegata relativa graduatoria, che dispone nell’anno 2014 l’utilizzo per la Lombardia di 15 milioni di euro di risorse statali sul monte complessivo di 150 milioni stanziati a livello nazionale dal decreto “Fare” (DL 69, convertito nella legge 9 agosto 2013, n. 98). “Nella definizione dei criteri di assegnazione – ha spiegato il consigliere del PdL Carlo Malvezzi – Regione Lombardia ha scelto di attribuire il punteggio massimo agli interventi sugli edifici in cui è stata censita la presenza di amianto. Questo per una tutela della salute pubblica che ha priorità su qualsiasi altra opzione”. I 15 milioni di euro destinati a Regione Lombardia sono riusciti a coprire esclusivamente interventi di eliminazione dell’amianto. Malvezzi precisa che, su un totale di 484 progetti provenienti da tutte le province lombarde, gli istituti del territorio cremonese risultati in graduatoria “hanno dimostrato i presupposti, i requisiti e le finalità richieste, ed hanno assorbito risorse complessive per  457.270,16 euro, su interventi derivati da progetti immediatamente cantierabili, per l’avvio dei quali – ha concluso Malvezzi – va atteso uno specifico decreto del Ministero dell’Istruzione che prenda atto delle graduatorie regionali. Il tutto avverrà entro il prossimo 30 ottobre”.

Per la precisione, rientrano nell’elenco: nel capoluogo, Cremona, il complesso scolastico Bissolati (con succursale Einaudi), per un intervento da 88mila euro, e la scuola primaria Miglioli, al Cambonino, per 112mila euro; in provincia,  scuola primaria Visconteo di Pandino; istituto comprensivo Ferrari di Castelverde; scuola d’infanzia De Magistris di Bagnolo cremasco; scuola primaria Gatti di Monte Cremasco; scuola primaria di Vicobellignano a Casalmaggiore; scuola per l’infanzia di Motta Baluffi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA


© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...