Cronaca

Classifica sindaci, Perri non supera il 55% dei consensi sull'operato

Diciannovesima edizione MonitorCittà, la classifica dei sindaci più amati d’Italia. Primo posto ex aequo per Perrone (Lecce) e Pedrotti (Pordenone), terzo Tosi (Verona) secondo lo studio relativo al primo semestre 2013, realizzato da Datamedia Ricerche. Il primo cittadino Oreste Perri non supera il 55% dei ‘mi piace’, usando un lessico caro agli appassionati dei social network, e non compare in graduatoria. MonitorCittà, infatti, non pubblica i nomi e i dati riferiti ai sindaci sotto la percentuale “soglia”. Perri, dunque, è sotto il 36esimo posto, l’ultimo visibile in classifica. Stando ai dati, almeno quasi un cremonese su due non gradisce l’operato di Perri. A Cremona, per ottenere questo risultato, sono state fatte 600 interviste con un 8,8% di persone che non hanno risposto.
La quarta posizione è per il sindaco di Como Mario Lucini, che nella diciannovesima edizione di Monitorcittà però perde 2 punti percentuali e due posizioni in classifica (nella 18sima edizione era secondo) e ha il 61,8%. In quinta piazza Tiziano Tagliani, primo cittadino di Ferrara che registra il 61,7% e con un +1% recupera 9 posizioni rispetto all’ultima rilevazione.

Monitorcittà è il sondaggio semestrale che enumera i sindaci dei capoluoghi di Provincia al di sopra del 55% di gradimento sull’operato, calcolato sulla base di un giudizio espresso dai cittadini. Sul totale di sindaci monitorati sono 36 quelli che entrano nella “top 55%”. Le curiosità. Nessuna donna è presente in classifica. Tra i primi dieci sindaci nella “top 55%” otto sono del centrosinistra che, nel complesso, ne acquisisce 26 su 36. La “top 55%” è composta da 21 Sindaci del nord (erano 29 nell’ultimo rilevamento), 9 del centro (in recupero di due), e 6 del sud (in calo di sette). Il Sindaco con la crescita più cospicua +1,2% è Virginio Brivio (Lecco).

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