Ricerca e innovazione, Cremona ottava in Regione: -5,9% in un anno
Le imprese lombarde guidano l’innovazione: da loro arriva il 68,4% del totale degli investimenti in ricerca e sviluppo. La regione che in termini assoluti spende di più in Italia è la Lombardia con oltre 4 miliardi di euro (22,4% del totale nazionale), di questi più di 3 miliardi vengono dalle imprese, record italiano, che danno lavoro a 30.000 addetti nel settore. In generale l’Italia investe oltre 19 miliardi e mezzo di euro nel settore della ricerca e impiega 226 mila addetti. E nel settore ricerca e sviluppo ci sono a Milano ben 534 imprese su 836 lombarde (il 13,5% italiano), nel campo delle scienze naturali, dell’ingegneria, delle scienze sociali e umanistiche, con un aumento del 1,9% in un annui. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat relativi agli investimenti su ricerca e sviluppo al 2010 e del registro delle imprese al secondo trimestre 2013 e 2012.
Cremona non eccelle, anzi cala. Sono solo sedici le imprese che si occupano di ricerca e sviluppo, attive al secondo trimestre di questo anno. Erano 17 nello stesso periodo del 2012 con una variazione annua pari a -5,9%. Le scienze naturali e l’ingegneria sono i campi maggiormente indagati in provincia con 7 imprese che si occupano di ricerca e sviluppo e sette che effettuano altre attività sperimentali. Due le imprese attive nel campo delle biotecnologie. Il peso della provincia cremonese sul totale della Lombardia è di 1,9% che ci solloca all’ottavo posto in Regione prima di Lecco, Lodi, Mantova e Sondrio.
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