Maroni: 'Misure per territorio' Lupi: 'Responsabilità e concretezza' Il presidente della Regione e il Ministro dagli industriali

foto Sessa
“Interventi moderni che consentano alle imprese di fare le imprese”. Così il presidente della Regione Roberto Maroni durante i lavori dell’assemblea generale 2013 degli industriali cremonesi, alla presenza del ministro alle Infrastrutture Lupi, arrivato a lavori quasi conclusi (“Ho sbagliato strada, il colmo per il Ministro dei Trasporti”, ha scherzato). A fare gli onori di casa il presidente degli Industriali cremonesi Caldonazzo che nel suo intervento ha descritto le difficoltà degli associati, proponendo il rilancio di Tencara e la navigabilità del Po come elementi chiave del superamento della crisi territoriale (leggi l’articolo).
MARONI: ‘MISURE DALLA REGIONE PER IL TERRITORIO’
“Ho ascoltato le critiche al sistema pubblico. Condivido ma il sistema pubblico non è tutto uguale – ha esordito il Presidente Maroni – Sul pagamento e sulla ricerca, per esempio, la Lombardia è un’eccellenza, è un modello concreto”.
Le azioni della Regione in primo piano. “Tra il 2010 e il 2013 – ha proseguito – la Regione ha dato risorse a 970 imprese in provincia di Cremona. Altre misure sono state adottate anche per il vostro territorio. Per quanto riguarda il pagamento alle imprese, chiedo a Confindustria di unirsi ai sindaci per una richiesta di intervento del governo sul Patto di Stabilità”.
Azzeramento dell’Irap per le imprese di giovani e per quelle che ripartono, ha annunciato il presidente della Regione Maroni. “Aiutatemi a capire dove indirizzare le risorse – ha detto il governatore – Voi avete fatto proposte e il mio compito è trovare le risorse. Lo sforzo comune di dialogo e di confronto per indirizzare i fondi”.
Per quanto riguarda le infrastrutture, “intendo concludere tutte quelle previste nel programma”, ha dichiarato Maroni. “Expo deve essere un’occasione non solo per Milano, ma per i territori – ha proseguito – e non solo per sei mesi”.
IL MINISTRO: LA NOSTRA E’ UNA RESPONSABILITA’
“Noi del governo – ha detto il Ministro Lupi, arrivato dopo le 19 al teatro Ponchielli – siamo chiamati ad una responsabilità grande: il mondo della politica non finisce nel palazzo, bisogna rimettersi in gioco sul territorio, nella società. Nella situazione attuale, non c’è uno che vince e uno che perde. O vinciamo tutti o perdiamo tutti. Questa è la ragione di scelte fatte la scorsa settimana in Parlamento. Solo con la concretezza possiamo recuperare la distanza tra cittadini e istituzioni”.
“I primi provvedimenti presi dal governo sono in questa ottica – ha proseguito Lupi – Anche nel mio settore ci sono stati risultati con il metodo della selezione di risorse e di priorità”.
In primo piano il caso Alitalia. “Sono orgoglioso dell’operazione – ha commentato il Ministro – Pensate cosa sarebbe successo con il fallimento della compagnia aerea? Questi sono i segnali positivi che servono al paese”.
IL VICE DI CONFINDUSTRIA REGINA: SERVE POLITICA INDUSTRIALE
E’ intervenuto dal palco anche il vicepresidente di Confindustria Aurelio Regina:“Pur davanti agli impegni sembra che il paese sia inconsapevole. Serve una chiara decisa road map basata sull’alleggerimento del costo del lavoro, sulla politica industriale, sulla ricerca e sulla digitalizzazione”.
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