Cronaca

Combustore,nessuno spegnimentonè aumento di utilizzo

Da sinistra Romani, Grignani e Zaffanella

Inceneritore e raccolta differenziata. E’ arrivato nel pomeriggio il comunicato ufficiale della maggioranza che regge il Comune (Pdl, Lista Perri e Misto), dopo il vertice tenutosi nella serata di lunedì a palazzo Comunale. La nota è firmata da Luca Grignani, per il gruppo consigliare Pdl, in qualità di capogruppo, Gabriele Romani per il gruppo consigliare Lista Perri, in qualità di referente, e Giacomo Zaffanella per il Gruppo Misto, in qualità di capogruppo. “All’esito dell’ incontro – si legge – svoltosi alla presenza del sindaco Oreste Perri, i consiglieri di maggioranza ribadiscono e confermano, con l’adesione dell’assessore Francesco Bordi, quando già deliberato in materia di rifiuti nella seduta del Consiglio Comunale di lunedì 20 settembre, e cioè: incremento della raccolta differenziata; non aumento dell’utilizzo del termovalorizzatore; il tutto in linea con quanto disposto dalla normativa europea e di Regione Lombardia”. Dunque niente spegnimento nè addio al combustore come invece aveva dichiarato con enfasi l’assessore alla partita Francesco Bordi andando ben al di là di quanto ha stabilito la sua stessa maggioranza. Il comunicato dice infatti che va bene l’incremento della differenziata e che il combustore non va utilizzato più di quanto si stia già facendo. Una bella marcia indietro rispetto ai primi clamorosi annunci.

Sull’argomento anche il coordinatore provinciale di Sel Gabriele Piazzoni. Ecco il suo intervento: “E’ positivo che il Consiglio Comunale di Cremona si sia espresso in maniera chiara e netta per il potenziamento sostanziale della raccolta differenziata in Città, così da portare anche Cremona ad un livello ottimale di riciclo dei rifiuti, rimane però l’incognita Inceneritore, questione che fa affrontata in modo chiaro e trasparente, coinvolgendo la Città nelle scelte. L’inceneritore di Cremona ha probabilmente rappresentato in questi anni il freno maggiore alla realizzazione di una buona raccolta differenziata a Cremona, questo perchè AEM aveva bisogno di più rifiuti possibile per far funzionare a regime quell’impianto, realizzato ai tempi contro la volontà dei Cremonesi. Ora che si è finalmente deciso, per vari motivi, di por fine a questa scelta retrograda e di portare la gestione dei rifiuti di Cremona nel 21esimo secolo, abbandonando progressivamente l’uso dell’inceneritore, emerge questo pericoloso progetto di LGH tramite AEM, di trasformare la Città nel braciere di tutti i rifiuti della Bassa Lombarda. Sinistra Ecologia Libertà non ci sta e per quanto ci riguarda combatteremo in ogni modo questo progetto, la politica non può nascondersi dietro un dito, asserendo che può decidere solo per quanto riguarda la raccolta, ma che l’inceneritore è di LGH; sarei curioso di vedere come un progetto simile può andare avanti se il Comune di Cremona e tutte le forze politiche del territorio si mettono di traverso. Sono queste le decisioni su cui i cittadini si aspettano la Politica con la P maiuscola, quella che decide per il benessere loro e dei loro figli e per il bene della collettività oggi e per il futuro, e non per permettere ad una azienda di fare un po di soldi scaricando i costi ambientali e sanitari sulle spalle dei cittadini. La logica che deve muovere la buona politica è che ognuno deve smaltirsi i rifiuti che produce, cercando di ridurre il più possibile la parte non riciclabile. La scelta di potenziare l’inceneritore va esattamente nella direzione opposta e, almeno per quanto riguarda noi, ci metteremo di traverso a questo progetto con tutti quelli che ci staranno, realtà organizzate o singoli cittadini”.

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