Cronaca

Il Quartiere Po attende gli orti sociali Area individuata, manca solo l'acqua

Forse sarà la volta buona per una delle richieste di più vecchia data dal quartiere Po, la realizzazione degli orti sociali in uno dei quartieri più verdi della città. Mercoledì il Comune dovrebbe dare una risposta al Direttivo del quartiere, presieduto da Maria Luigia Bernuzzi, sull’utilizzo dell’area verde di via Portinari del Po, ultimo scampolo non lottizzato di fronte agli impianti sportivi. Un’area che ha un solo problema: non dispone di allaccio all’acqua potabile, per cui l’innaffiatura degli orti diventa problematica. Il Comune ha fatto richiesta di preventivo a Padania Acque e la risposta dovrebbe arrivare proprio in questi giorni. “E’ la prima area che avevamo individuato e che avevo proposto all’amministrazione – afferma la presidente del Comitato. Speriamo in una risposta positiva, dopo che, come alternativa, il Comune ci aveva indicato un’area al Cambonino, da noi rifiutata. Molto poco adatta per le tante persone anziane che abitano in questo quartiere, dove non si può certo dire che manchino aree verdi. Insieme agli orti sociali abbiamo anche chiesto di poter realizzare un’area per i cani, altra esigenza molto sentita. In questo modo si potrebbe garantire una certa vigilanza sugli orti. Non servirebbero grandi attrezzature: panchine e cestini dei rifiuti e nessuna nuova costruzione”.

Al momento, i residenti interessati a gestire in proprio un piccolo appezzamento di terra per coltivarvi la verdura, pratica che ha preso piede da tempo nelle grandi città,  sono tredici, ma altri se ne potrebbero aggiungere se il Comune confermasse quell’area, posta nel cuore del quartiere, vicina a dei punti luce già esistenti e in un contesto molto urbanizzato. Inoltre la zona è facilmente raggiungibile con l’auto e, non essendo isolata, non crea problemi di sicurezza. Tutte prerogative che il comitato ha fatto presente a suo tempo al Comune. Ora resta solo da capire quanto costerà l’allaccio e se l’ente locale abbia soldi da spendere.

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