Ecco il dormitorio abusivo allo Zaist Trovati in dieci in condizioni disumane Due espulsi e sette ai servizi sociali
video di Greta Filippini
Condizioni disumane, mancanza di igiene, di decoro e di luce, e nelle varie stanze, giacigli di fortuna attorniati da sporcizia di ogni genere e dal degrado più totale. Così vivevano ormai da alcuni mesi le dieci persone trovate stamattina presto dai vigili di quartiere in due vecchie palazzine nella zona di via Magazzini Generali e nell’ex Ilca di via Cappuccini. Gli immobili abbandonati, usati come dormitori, sono stati sgomberati nel corso dell’intervento degli agenti della polizia municipale guidati dal comandante Fabio Ballarino Germanà, impegnati da qualche tempo in accertamenti che hanno preso avvio anche grazie ad alcune segnalazioni. In totale sono state identificate dieci persone, tra i 28 e i 60 anni, di origini nordafricane e dell’est Europa. Si tratta, per la precisione, di tre romeni, due uomini e una donna, e di sette magrebini (marocchini, algerini e tunisini). Alcuni hanno perso il lavoro anche a causa di infortuni e si sono ritrovati in mezzo ad una strada, altri ancora, con la speranza di poter offrire una vita migliore ai loro cari, si sono visti costretti ad abbandonare le proprie famiglie nelle loro città d’origine. Storie di disperati che hanno vissuto per lungo tempo in condizioni davvero raccapriccianti e disumane. Per due di loro, come ha spiegato il vice comandante della polizia municipale Pierluigi Sforza, sono state avviate le procedure di l’espulsione perché clandestine, mentre la posizione degli altri è ancora al vaglio da parte del settore immigrazione della questura. Allertati anche gli uffici dei servizi sociali del Comune che hanno provveduto a procurare a queste persone un aiuto psicologico ed una sistemazione più dignitosa.
Sara Pizzorni
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