Cronaca

Progetto riciclo rifiuti "Amali", da Vescovato al Pirellone

Potrebbe entrare a far parte del Piano regionale rifiuti, di prossima approvazione, la proposta tutta cremonese di riutilizzo dei rifiuti presentata oggi nella VI Commissione Ambiente del Consiglio regionale. Si tratta del del progetto “Amali: rifiuti = risorse” che intende sovvertire l’idea di gestione integrata dei rifiuti della provincia di Cremona,  il territorio lombardo con la più alta percentuale di raccolta differenziata, effettuata attraverso il sistema porta a porta (fa eccezione il Comune capoluogo dove soltanto entro fine anno la differenziata porta a porta arriverà a coprire il 50% dei residenti). Il progetto è stato presentato in una lunga e dettagliata relazione da Maria Grazia Bonfante, capogruppo consiliare di Vescovato, Guido Ongaro, vicesindaco di Madignano, Ferruccio Rizzi, capogruppo consiliare di Casalmorano.

Se ne è fatto portavoce in Commissione consiliare Ambiente Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd, che è intervenuto subito dopo l’illustrazione: “Apprezzo molto il progetto che in parte conoscevo già – ha detto –. E per come è strutturato, per l’idea che lo sottende, non deve essere solo pensato per un singolo territorio provinciale, ma potrebbe diventare un progetto pilota da estendere poi a tutta la regione”. Per questo motivo, Alloni ha chiesto al presidente di Commissione di “trasferire il materiale illustrativo all’assessorato regionale all’Ambiente perché ne tenga conto nella stesura del Piano regionale dei rifiuti di prossima approvazione”.

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