Cronaca

Forza Italia in cerca di una sede A fine ottobre trasloco da via Baldesio

I documenti sono già stati spostati nell’abitazione privata di un iscritto, mentre prima di ricollocare il mobilio occorrerà trovare una nuova sede. E questa sera, nella riunione convocata dal coordinamento provinciale in via Baldesio,  si parlerà anche delle alternative agli uffici storici del Popolo della Libertà, visto che a fine ottobre i locali di proprietà della Camera di Commercio dovranno essere lasciati liberi. Sul tappeto ci sono alcune proposte, per adesso non trapela nulla e verranno esaminate soltanto questa sera. Finora l’affitto mensile di circa 1200 euro è stato pagato dalla sede nazionale del partito, ma ad aprile sono stati disdettati e i sei mesi di preavviso scadranno il 31 ottobre. Una sede ritenuta troppo cara, con i tempi che corrono. Quello che i berlusconiani stanno cercando è qualcosa di più modesto rispetto ad un primo piano con vista piazza Duomo.

Ma chi saranno i pidiellini che traslocheranno nella nuova sede? Queste sono ore decisive per capire chi aderirà a Forza Italia. I fedelissimi, come Carlo Alberto Ghidotti, sono convinti che alla fine in pochi avranno il coraggio di uscire dal partito, per confluire in altre formazioni politiche che contano il 2 – 3%.  Una possibilità è che gli ex An confluiti nel Pdl traggiungano gli ex comoagni confluiti in Fratelli d’Italia. Il vicesindaco Roberto Nolli, tutavia, che proprio da questo partito proviene, non ha intenzione di aderire ad alcun partito ma parteciperà con ogni probabilità alle prossime amministrative attraverso una civica.

A proposito di Fratelli d’Italia, la sezione cremonese ha partecipato al bando indetto da Fondazione An per l’acquisto della sede di viale Po.

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