Cronaca

5 Stelle verso le primarie, due donne per la carica di sindaco a Cremona

Ci sono due donne pronte a candidarsi alla carica di sindaco di Cremona nel Movimento 5 Stelle. La risposta dei “grillini” al Partito democratico – in cui il nome di Gianluca Galimberti resta il più quotato – e al Pdl – che ragiona sulla possibile corsa di Massimiliano Salini, indiscrezione pubblicata domenica – potrebbe dunque essere un volto femminile. Fino a qualche giorno fa la possibilità di partecipazioni “rosa” alle primarie pentastellate era alimentata esclusivamente da voci. Ora, invece, c’è concretezza. Negli ambienti del movimento i nomi circolavano già da qualche settimana. Ma solo negli ultimi giorni due donne hanno manifestato in modo chiaro la volontà di fare un passo avanti. Le identità restano ancora top secret, davvero poco filtra all’esterno. Si parla di due figure iscritte da qualche tempo, di lavoratrici, tra i 30 e i 45 anni, alle quali toccherà misurarsi con altri cinque o sei candidati uomini durante le primarie. Attorno a una di esse – la più attiva in passato e la più e conosciuta delle due – ci sarebbe inoltre già un certo consenso, almeno tra gli iscritti più operosi del capoluogo che spesso si ritrovano per assemblee e iniziative di vario genere.

La linea è sempre la solita: “Chi sarà (eventualmente) eletto in Comune, come primo cittadino o come consigliere, sarà un portavoce, il nome in sé conterà fino a un certo punto”. Detto questo, resta la curiosità di sapere chi prenderà parte alle elezioni amministrative sotto il simbolo con cinque stelle. E soprattutto nel caso della persona che cercherà di arrivare alla carica di primo cittadino, i “grillini”, al di là delle dichiarazioni che tendono a evidenziare più il ruolo di portavoce che altro, sono consapevoli dell’importanza di avere un candidato (o una candidata) con personalità convincente.

Altra novità: cominciano a diradarsi le nubi sulle tempistiche delle primarie locali del movimento. Si sta valutando la possibilità di organizzarle tra gennaio e febbraio. Restano ancora da definire nel dettaglio le modalità. Saranno online, ma forse anche “reali”, con banchetti allestiti in varie parti della città per stimolare la partecipazione, riservata agli iscritti (sarà decisa più avanti la data entro la quale chi risulterà iscritto avrà diritto di voto). In questo senso, una sorta di “campagna tesseramento” ingranerà nelle prossime settimane: gli attivisti promuoveranno in modo ancora più capillare le loro idee e per avvicinare la gente (sul web e in piazza) stimolando le iscrizioni (a Cremona attendono intanto di conoscere nel dettaglio quanti sono oggi gli iscritti certificati nel capoluogo, una richiesta è stata presentata nelle scorse ore al Movimento 5 stelle regionale, che ha i dati completi sottomano).

Michele Ferro

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