Asili nido, iscrizioni in calo dal 2009 Solo quattro famiglie pagano il massimo

Una flessione importante che dura almeno dall’anno scolastico 2009-2010 (con un picco in contro tendenza nel 2011-2012), quella relativa alle iscrizioni agli asili nido comunali. I dati sono stati pubblicati sull’albo pretorio in una risposta dell’assessore ai Servizi Sociali Jane Alquati all’interrogazione della consigliera democratica Annamaria Abbate. Sono 132 gli iscritti a settembre 2013, di cui 78 nella fascia Isee 1 (fino a 10mila euro con una tariffa fissa di 200 euro e una variabile di 150 euro), 23 in fascia 2 (da 10mila a 15mila euro di Isee con 250 euro di rata fissa) e 20 in fascia 3 (da 20mila a 25mila con 300 euro di retta fissa). Quattro le iscrizioni in fascia massima (da 30mila euro) che hanno tariffa fissa di 600 euro al mese. Erano 188 le iscrizioni nell’anno scolastico precedente (a settembre), 56 in più, con 71 nuclei familiari in fascia minima (fino a 7.500 euro con retta di 71,50 euro).
Superavano ancora le 200 unità le iscrizioni per l’anno 2011-2012. 242 con 10 iscritti in fascia minima (fino a 7mila 500 con quota di 65 euro) e 120 in fascia 2 (fino a 8mila 600 euro con tariffa di 67 euro al mese). 196 le iscrizioni nel 2010-2011 con 98 nuclei in fascia 1 (fino a 8mila 600 euro per una quota di 65 euro). 196 anche nel 2009-2010 con una più ampia distribuzione nelle fasce di reddito: 69 in fascia 1 (fino a 7mila 500 euro), 29 in fascia 2 (fino a 10mila euro), 47 in fascia 3 (fino a 15mila) e 43 in fascia 4 (fino a 30mila).
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