Ambiente

No unanime a nuovo inceneritore Rifiuti, per Aem l'incognita della gara

No unanime a nuovi inceneritori. L’ambiente  stavolta mette d’accordo tutti, vecchi e nuovi amministratori, Pdl e Pd, che in commissione ambiente del Comune  hanno votato (con la sola astensione dell’Italia dei Valori) l’adesione alla mozione regionale che recepisce le indicazioni europee in materia di riduzione dei rifiuti. Questo implica l’impegno delle singole amministrazioni comunali a mettere in atto da subito politiche di riduzione produzioni rifiuti, ma anche lo stop allo smaltimento dei rifiuti indifferenziati attraverso i vecchi inceneritori e ancor più le vecchissime discariche. Il Consiglio comunale si impegna ad “escludere interventi sull’impianto di termocombustione di via S. Rocco che richiedano, ai fini della compatibilità economica dell’intervento, un costante conferimento di rifiuti da incenerire, approvando solo progetti tesi a migliorare il funzionamento dell’impianto stesso e delle emissioni in atmosfera e chiedere al gestore analisi e valutazione di soluzioni impiantistiche del trattamento del rifiuto residuo diverse dall’incenerimento e dal conferimento in discarica”. Gli altri punti sottoscritti riguardano l’incentivazione del riutilizzo/riuso di materiali evitando che questi diventino rifiuti, indirizzando da subito azioni da parte del gestore; ampliamento  della raccolta differenziata con modalità porta a porta spinta affinché tutto il territorio comunale sia servito con questa modalità di raccolta; incentivazione di una ulteriore specializzazione nella raccolta differenziata individuando materiali attualmente conferiti in modo indifferenziato anche con l’introduzione, a regime della raccolta differenziata, del sistema della tariffa puntuale che premi chi produce meno rifiuto indifferenziato (“paga quanto butti”); incentivazione della raccolta di materiali che possono essere trasformati in materie prime secondarie.

“Ci riconosciamo – ha commentato la capogruppo Pd in Consiglio Maura Ruggeri –  in questi indirizzi, frutto  di un documento sottoscritto elaborato e condiviso dal gruppo PD in regione; condividiamo per le parole espresse sull’impianto di termocombustore e abbiamo suggerito e proposto di scrivere un impegno certo di estensione di raccolta porta a porta al 100% entro i primi mesi del 2014 direttamente nella delibera”.

Importante novità dall’anno prossimo, la messa a gara del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, finora svolto in automatico  da Aem Gestioni, società partecipata al 100% da Aem Spa e quindi dal Comune. Già quasi pronto il bando, redatto dall’Ufficio Ambiente del Comune, che contiene le nuove linee guida del servizio.

Intanto tutto tace sul fronte della terza rata della Tares. Il Comune deve ancora stabilire le agevolazioni per le varie categorie di contribuenti, fermo restando che a dicembre (terza ed ultima rata) si dovrà conguagliare quello pagato finora. Il 30 settembre scade invece  la seconda rata di acconto  con i vecchi importi.

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