L'appeal di Forza Italia per ora non conquista gli ex aennini
Volontari della rinata Forza Italia al lavoro nella mattinata di sabato per la raccolta di firme per i referendum sulla Giustizia, proposti dai Radicali ed appoggiati dal Pdl. E’ anche attorno a questi banchi che si può avere un’idea di quanto successo avrà la formazione politica che Berlusconi ha rilanciato, in settimana, per superare la stagione del Pdl. Che il coordinatore provinciale Luca Rossi aveva definito proprio da uno di questi banchi, “partito nato da una fusione a freddo”. Come lui la pensano senz’altro il suo vice Fabio Bertusi che su Facebook esclama “Semplicemente una firma giusta! Vi aspettiamo”; e naturalmente il coordinatore cittadino Francesco Zanibelli che sempre sul social network ha pubblicato la foto del banco dei Giardini Pubblici con Mirella Marussich (consigliere comunale) impegnata a certificare le firme.
Fin qui, niente di strano, ma l’appeal di Forza Italia sembra coinvolgere anche esponenti del Pdl provenienti da altri percorsi politici, come Luca Grignani, visto ad uno dei banchi. Che a questo punto appare l’unico, tra gli ex aennini approdati nelle fila del Pdl in Consiglio, ad essersi avvicinato all’ala “laica” del partito. Grignani infatti appartiene al nutrito gruppo consigliare che conta anche Marcello Ventura, già dichiaratosi scettico sulla rinascita di FI e poco disposto ad aderirvi; Domenico Maschi (“non mi piacciono le minestre riscaldate”, aveva detto qualche tempo fa, ma potrebbe aver cambiato idea); Roberto Panvini, figlio dell’ex presidente provinciale di An Luciano. Mentre di queste ultime ore è un tweet di Roberto Nolli che fa l’occhiolino alla Destra di Francesco Storace.
Difficile che tutti costoro aderiscano alla nuova Forza Italia. Più probabile un loro impegno a sostegno del sindaco Perri, in una delle liste civiche che si preannunciano per le prossime amministrative.
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