Duecento confezioni di medicinali scaduti Denunciato un pediatra
Circa 200 confezioni di medicinali, presidi medici e prodotti destinati all’infanzia scaduti. E’ quanto hanno trovato i carabinieri del Noe di Brescia in seguito ad un controllo scattato (anche grazie alle segnalazioni di famiglie cremonesi) all’interno di un ambulatorio in cui operava un pediatra in un Comune della Bassa bresciana, Quinzano d’Oglio, al confine con la provincia di Cremona. L’intervento è di qualche giorno fa e rientra nelle attività mirate nel settore sanitario a tutela dell’ambiente e della salute pubblica del Nucleo operativo ecologico dell’Arma. Come accennato, il blitz del Noe, sotto il comando del capitano Placidi, è partito dopo numerose segnalazioni di famiglie bresciane e cremonesi. Verificato che i prodotti (scaduti tra il 2008 e il 2013) si trovavano nel gabinetto-medico e non erano stati smaltiti seguendo le corrette procedure, il pediatra è stato identificato e denunciato alla procura della repubblica presso il Tribunale di Brescia, ponendo sotto sequestro tutto il materiale.
Nei prossimi giorni le indagini del Noe proseguiranno per accertare l’eventuale corresponsabilità di altri soggetti e per capire le ragioni che hanno portato il medico ad accumulare un quantitativo così ingente.
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