Studenti minorenni rapinati in città, tre stranieri arrestati dai carabinieri Il colpo prima degli esami di riparazione
AGGIORNAMENTO – Stavano andando a scuola a sostenere gli esami di riparazione quando, nella zona della stazione degli autobus di via Dante, sono stati bloccati da tre uomini, di nazionalità straniera, che li hanno rapinati. Gli studenti, 17enni, due di quali di Soresina e uno di Cremona, sono stati avvicinati nella mattinata di mercoledì dai tre malintenzionati. Questi ultimi, in un primo momento, hanno semplicemente chiesto ai giovanissimi qualche moneta; alla risposta negativa, però, sono partite minacce e violenza. I tre stranieri hanno tirato fuori un cacciavite e sono riusciti a impossessarsi di 15,50 euro, presenti nelle tasche di due dei minorenni. Il terzo, che non aveva denaro, è stato schiaffeggiato. La vicenda è stata delineata durante una conferenza stampa al comando di viale Trento e Trieste nella mattinata di giovedì.
La tempestiva chiamata ai carabinieri ha portato i militari a fermare nel giro di poco tempo un macedone residente a Scandolara Ravara, un ivoriano di Cremona e un kosovaro di Cella Dati. Sono stati bloccati dai carabinieri di quartiere nell’area di piazza Roma sulla base delle descrizioni ricevute e portati in caserma con la collaborazione del radiomobile. Importante un dettaglio: il dente spezzato di uno di loro, il kosovaro. Trovati i 15 euro e 50 cinquanta e il cacciavite usato per la rapina. I minorenni sono comunque andati a scuola per sostenere gli esami di riparazione e successivamente sono stati sentiti dall’Arma per ricostruire nel dettaglio l’accaduto (il ragazzo percosso è andato anche all’ospedale: 5 giorni di prognosi).
I tre stranieri sono ora ai domiciliari (convalidato l’arresto) e accusati di rapina aggravata, lesioni personali e porto di oggetto atto a offendere (il cacciavite). I militari stanno facendo accertamenti per valutare se altri colpi sono stati messi in atto da loro. Nella serata di mercoledì un genitore ha raccontato ai carabinieri di una rapina subita dal figlio nei giorni scorsi: anche in questo caso si parla di un soggetto con un dente spezzato. L’invito diramato dal comando: chiamare i carabinieri per segnalare episodi di questo genere e far partire le verifiche.
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