Cronaca

Dal 2 settembre il Comune apre lo 'sportello affitto'

In attuazione della relativa deliberazione della Giunta regionale dello scorso luglio, la Giunta ha istituto lo Sportello Sostegno Affitto per il grave disagio economico – anno 2013, approvando lo schema di bando pubblico da emanare. Ha quindi assunto l’impegno di concorrere al finanziamento del contributo per una quota pari al 40% dei fondi regionali determinati dalla Regione Lombardia a favore degli aventi diritto con una spesa presunta di 54.000,00 euro. Lo Sportello sarà attivo dal 2 settembre al 31 ottobre 2013.

La deliberazione di Giunta regionale, approvata nel luglio 2013, prevede che i Comuni, per ammettere gli aventi diritto al beneficio economico finalizzato a sostenere il pagamento dei canoni di locazione nel mercato privato, debbano istituire dal 2 settembre 2013 (che sarà attivo sino al 31 ottobre 2013) lo Sportello Sostegno Affitto 2013,  definendo il relativo bando sulla base dei criteri approvati dalla Regione, e aderire alla costituzione del Fondo finalizzato alla erogazione dei contributi, attraverso la messa a disposizione di risorse proprie fissate nel 40% dei contributi spettanti agli aventi diritto.

La Regione ha limitato alle famiglie in condizioni di indigenza con morosità incolpevole (chi risulta moroso perché ha perso il lavoro, ad esempio) e a famiglie con grave disagio economico il beneficio per il sostegno alla locazione nel mercato privato prevedendo i seguenti criteri che devono essere recepiti nel bando da pubblicare da parte dei Comuni:

·la presentazione della domanda per il contributo a sostegno delle famiglie con dimostrata morosità incolpevole, è consentita a soggetti con ISEE-Fsa (Indicatore Situazione Economica Equivalente per il fondo sostegno all’affitto) dichiarato pari o inferiore al canone di locazione annuo rilevabile dal contratto valido e registrato e comunque con un canone non superiore a Euro 6.000,00;

·la presentazione della domanda per il contributo a sostegno delle famiglie con grave disagio economico è consentita ai soli soggetti con ISEE-Fsa fino a Euro 4.131,66 e ai nuclei familiari con un  ISEE-Fsa fino a Euro 8.263,31 derivante da redditi certificati di due pensioni al minimo;

·il valore massimo del contributo erogabile ai beneficiari titolari di contratti sul libero mercato ai sensi della Legge 431/1998 a sostegno del grave disagio economico è fissato in 1.000,00 euro. Viene elevato fino a 1.500,00 euro il contributo per le famiglie in condizioni di indigenza, per far fronte alla morosità incolpevole ed è erogato direttamente al proprietario. I contributi sono alternativi e non cumulabili;

·i Comuni devono provvedere autonomamente alla raccolta delle domande oppure possono avvalersi della collaborazione dei CAAF (Centri di assistenza fiscale) stipulando convenzioni con oneri a proprio carico.

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