Reliquia di Papa Giovanni Paolo II in arrivo nel Casalasco e forse a Cremona Sangue del Beato a ottobre in provincia
AGGIORNAMENTO – Reliquia del Beato Giovanni Paolo II dal 17 al 20 ottobre nel territorio casalasco-viadanese. La teca con l’insigne reliquia del Sommo Pontefice dal 1978 al 2005, spiega il sito della Diocesi, arriverà da Roma grazie all’interessamento di don Paolo Tonghini, cappellano dell’ospedale Oglio-Po e parroco in solido dell’unità pastorale di Salina, Buzzoletto, Casaletto e Bellaguarda. “Saranno giorni di grazia particolare per il nostro territorio e per l’intera nostra comunità diocesana – spiega don Tonghini – dopo aver vissuto un momento intenso e particolarmente significato con la venerazione della sacra reliquia di San Camillo de Lellis, patrono degli ospedali, dei medici e degli operatori sanitari, nel maggio scorso”. “Sarà occasione propizia – continua il giovane sacerdote – di rinnovare la nostra fede e il nostro impegno per la Nuova Evangelizzazione, tanto cara a Giovanni Paolo II e all’intera Chiesa, come spesso sottolinea l’attuale Pontefice Francesco”. Nei prossimi giorni verrà reso noto il programma.
La reliquia, custodita dal cappellano del Policlinico Gemelli di Roma Telesforo Kowalski, consiste per la precisione in alcune gocce del sangue del Papa raccolte dopo l’attentato messo in atto il 13 maggio del 1981, in piazza San Pietro, da Ali A?ca. Non c’è ancora nulla di ufficiale ma nel programma (non ancora definito completamente) potrebbe essere inserita anche una sosta a Cremona, forse in Duomo.
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