Cronaca

Stipendi d'oro anche in sanità, 180mila euro al direttore dell'Asl

Nella foto, Compagnoni e la sede dell’Asl

Continuano a suscitare reazioni le pubblicazioni degli stipendi dei manager pubblici. Sotto la lente sono finiti quelli dei dirigenti comunali e provinciali, visto che è nel periodo estivo che vengono liquidate le indennità di risultato sulla base delle valutazioni dell’anno precedente. Ma tutte le amministrazioni pubbliche sono tenute a pubblicare gli stipendi dei dirigenti. “Operazione trasparenza”, l’aveva chiamata qualche anno fa l’allora ministro Renato Brunetta.

In campo sanitario ci sono ad esempio Asl e Aziende ospedaliere. Nel primo caso il sito aziendale pubblica curriculum e stipendi di tutti i dirigenti dal direttore generale ai manager dei dipartimenti, sino ai singoli responsabili dei settori, con posizione dirigenziale. Gilberto Compagnoni, direttore generale Asl, percepisce un totale annuo lordo di 184mila euro, pari allo stipendio tabellare (non sono indicati né indennità di posizione né retribuzione di risultato). Appena sotto di lui, il direttore sanitario Raffaello Stradoni prende 145mila euro, al pari del suo collega alla direzione sociale Giampietro Martinelli. I direttori dei dipartimenti partono da uno stipendio tabellare relativamente basso (43.310 euro) a cui però vengono aggiunte varie voci (parte variabile e parte fissa dell’indennità di posizione; retribuzione di risultato e una non specificata voce “altro”) che portano il totale lordo annuo a cifre attorno ai 160mila euro.  La sola retribuzione di risultato vale 34.594 euro per i direttori dei dipartimenti. Il lordo  di Liana Boldori (Dipartimento prevenzione medica) ammonta a 159.497 euro;  Annamaria Camisani (Dipartimento dipendenze) 157.281 euro;  Maurilio Giorgi (Dipartimento veterinario), 153.812 euro; Erminio Ebbli (Programmazione, acquisto, controllo), 168.574 euro.

Mancano, sul sito del’Azienda Ospedaliera, gli stipendi di diratore generale, amministrativo e sanitario,, rispettivamente Simona Mariani, Ida berretta, Camillo Rossi, mentre sono indicati quelli dei medici. I dirigenti di struttura complessa partono dallo stesso stipendio tabellare dell’Asl e con indennità di posizione e retribuzione di risultato arrivano oltre i 100mila euro, con punte massime che non superano comunque i 150mila euro.

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