Animalisti inseguiti, Lav: 'Episodio di inaudita violenza'
“Un episodio di inaudita violenza quello svoltosi in provincia di Cremona lo scorso 15 agosto e le cui immagini sono state rese pubbliche in queste ore”. Commenta così la Lav, Lega Anti Vivisezione, la vicenda dei due attivisti dell’associazione Nemesi Animale inseguiti in auto da alcuni allevatori di Dovera, speronati fino all’arrivo della Polizia stradale.
“I due attivisti – si legge nella nota della Lav – stavano legittimamente filmando dall’esterno l’allevamento di visoni a Dovera (Az. Agricola Pomina di Moroni Giorgio, a Cascina San Rocco, Cremona), quindi senza commettere alcuna violazione. Evidentemente gli allevatori non hanno gradito questo interessamento alla loro attività e hanno così inseguito, armati di bastoni, i due attivisti; un inseguimento che solo per miracolo non ha causato vittime dato che ha interessato oltre alla strada di campagna nei pressi della struttura e delimitata da fossati, anche la tangenziale di Lodi”.
“Siamo pienamente solidali nei confronti di tutti coloro che sono impegnati nel documentare lo sfruttamento degli animali, nello specifico dei visoni allevati per la loro pelliccia, e che nel compiere queste azioni di civiltà mettono in pericolo la propria incolumità – dichiara Simone Pavesi, responsabile LAV Campagna Pellicce – Quanto accaduto è un fatto estremamente grave: sia perché dimostra come chi sfrutta gli animali possa essere violento anche con le persone, sia perché l’aggressione sembra un tentativo di censurare le sofferenze degli animali usati per le pellicce, con il rifiuto di legittime critiche. I cittadini, invece, hanno il diritto di sapere quante sofferenze di celano nella produzione di capi in pelliccia”.
La LAV chiude, offrendo il proprio sostegno legale ai due attivisti vittime di tale aggressione: “Auspichiamo che gli allevatori coinvolti possano essere presto condannati per i reati di lesioni, danneggiamento aggravato e violenza privata come contestato dagli agenti della polizia stradale intervenuti. Infine, ci rivolgiamo ai Presidenti di Camera e Senato affinché diano inizio all’iter legislativo per la proposta di legge LAV già presentata in entrambe le Camere (a firma di Sen. Amati – PD – e On. Brambilla – PDL ) e che vieterà una volta per tutte l’attività di allevamento di animali per la produzione di pellicce, come già sta avvenendo negli altri Paesi Membri”.
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