Due cani legati e affogati in acqua a Crotta d'Adda

Due cani senza vita sono stati recuperati nelle scorse ore dal canale di fronte alla discarica a Crotta d’Adda. Si trovavano in acqua da qualche giorno, a giudicare dallo stato dei corpi, in decomposizione e gonfi. Erano legati a un blocco di cemento e ad una tanica piena, pesi utilizzati per farli inabissare. Sono stati buttati nel canale probabilmente ancora in vita da qualcuno che voleva liberarsene: l’ipotesi che qualcuno abbia deciso di sbarazzarsi in un modo così elaborato non di uno, ma di due corpi di animali magari deceduti precedentemente e accidentalmente in contemporanea, è infatti quella meno accreditata. Oppure (ma la prima ricostruzione resta purtroppo quella più attendibile) potrebbero essere stati uccisi poco prima e poi occultati nel canale, gesto comunque esecrabile. I cani, meticci, senza microchip o tatuaggi, sono stati notati in acqua da un passante e subito è stato informato il Comune. Indignato il sindaco, Renato Gerevini, che si è rivolto ai carabinieri, alla polizia provinciale, all’Asl e all’Aipo per cercare di fare chiarezza e individuare il responsabile.

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