Cronaca

Malvezzi nominato nella Consulta regionale per la cooperazione

“Ho accettato con piacere la proposta di far parte della Consulta regionale per lo sviluppo della cooperazione perché rappresenta uno strumento importante per promuovere il sistema cooperativo lombardo, attraverso il dialogo e l’ascolto con una tra le realtà più efficaci e ricche di tradizione presenti sul territorio regionale”. Questo il commento di Carlo Malvezzi, consigliere regionale Pdl, dopo la nomina a componente della Consulta regionale per lo sviluppo della cooperazione avvenuta nell’ultima seduta di Consiglio in Regione Lombardia.

“Questa consulta – precisa Malvezzi – è istituita per favorire la partecipazione del sistema cooperativo lombardo alla programmazione del comparto, attraverso un parere sulle proposte di legge, di regolamento o di atto amministrativo della giunta regionale in  materia di cooperazione. Da convinto sostenitore del principio di sussidiarietà, credo che laddove i soggetti intermedi riescano a dare risposte ai bisogni, l’istituzione pubblica non debba direttamente intervenire, ma valorizzare quanto di buono si muove in maniera autonoma. La Consulta per la cooperazione serve esattamente a questo”.

Istituita con la legge regionale 21/2003, la Consulta per lo sviluppo della Cooperazione è presieduta dall’assessore competente (Attività produttive) o da un suo delegato, e composta da tre consiglieri regionali nominati dal Consiglio tra i componenti della commissione consiliare Attività produttive, dai rappresentanti delle Camere di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA), delle Province e degli organismi regionali delle associazioni di rappresentanza delle cooperative giuridicamente riconosciute.

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