Incendio divampato fra i rifiuti al termovalorizzatore
Nelle foto, l’incendio (foto Francesco Sessa)
AGGIORNAMENTO – Incendio nell’area del termovalorizzatore di via Antichi Budri a Cremona. I vigili del fuoco sono stati impegnati sul posto a partire dal primo pomeriggio. Fiamme tra i rifiuti stoccati e destinati ad alimentare la struttura, probabilmente a causa di autocombustione dovuta alle temperature elevate. Nel giro di qualche ora i pompieri hanno riportato la situazione alla normalità. Con una nota, è intervenuta l’Aem: “la fossa di stoccaggio dei rifiuti è stata interessata da un incendio causato probabilmente da un fenomeno di autocombustione. Come previsto in questi casi sono state prontamente attivate tutte le consuete procedure di sicurezza e pronto intervento. Risolutivo l’intervento dei vigili del fuoco di Cremona che con prontezza e diligenza hanno domato le fiamme. La struttura non ha subito danni di particolare rilievo. L’impianto proseguirà a breve le usuali attività industriali. E’ intervenuta anche l’Arpa di Cremona per eseguire i rilievi necessari in questi casi”.
Sull’argomento si sono fatte sentire anche le consigliere comunali del Pd Alessia Manfredini e Caterina Ruggeri, che sul problema hanno depositato un’interrogazione. “Ora ci vuole chiarezza sullo stato dell’inceneritore”, hanno dichiarato. “Con un’interrogazione appena depositata chiediamo le cause dell’incendio, il numero di episodi che hanno causato l’interruzione dell’attività di incenerimento dei rifiuti dell’impianto nel 2012 e nel corso del 2013 e di avere copia delle comunicazioni trasmesse al Comune di dati anomali registrati dallo SME (sistema di monitoraggio in continuo) dell’impianto in ottemperanza alle prescrizioni Aia”.
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