Cronaca

Chiusura 'luminosa' per i Giovedì d'Estate Ora un questionario per commercianti e clienti

Finale con affascinanti giochi di torce, giovedi 25 luglio per l’ultimo dei “Giovedì d’estate” organizzati da Confcommercio – Botteghe del Centro. Il gruppo di Isola Dovarese degli “Stultifera Navis” ha dato vita alla rappresentazione itinerante a partire dall’imbrunire, in piazza Cittanova, per spostarsi nelle altre zone clou del centro storico.  In piazza Stradivari sono state protagoniste le biciclette, con un invito a riappropriarsi di uno stile di vita “slow”. “Due ruote in libertà”, lo slogan dell’iniziativa firmata Fiab. Un “mini” circuito approntato appositamente ha dato modo ai più piccoli di cimentarsi sui tricicli. Dedicato a loro anche l’ampio spazio giochi in piazza Roma. Si è rinnovato l’appuntamento con il “Cremona Summer Festival”, la serie di concerti organizzati da Istituto Monteverdi e Camera di Commercio in sala Mercanti. E nel Giardino del Gusto, in largo Boccaccino, per il gran finale, dolci degustazioni.

Gli esperti dell’associazione Acutp – Cremonaguide hanno gudato tantissimi cremonesi alla scoperta del seicentesco palazzo della Fondazione Città di Cremona, in piazza Giovanni XXIII e non è mancata la solidarietà con la vendita delle magliette “dialettali” a favore di Arco , la onlus che si occupa di finanziare le attività del centro di medicina molecolare dell’Ospedale.

Bilancio positivo da parte di Paolo Mantovani, presidente Botteghe del Centro: “La manifestazione è andata bene, ha portato gente in città, anche nell’ultima serata, nonostante il gran caldo. Una rassegna di manifestazioni di piazza che ha funzionato, grazie alla varietà di interessi che riesce a soddisfare. Abbiamo sempre avuto il tutto esaurito, dalle visite guidate ai giochi gonfiabili”. Per valutare le ricadute positive e gli eventuali miglioramenti da apportare, l’associazione di via Manzoni sta mettendo a punto due questionari. Uno rivolto ai commercianti per capire il loro grado di soddisfazione e  chiedere loro se le aperture serali li hanno effettivamente fatti lavorare.  “Tradizionalmente – continua Mantovani – i più soddisfatti sono i pubblici esercizi. E’ giusto capire l’umore dei commercianti  per aggiustare poi il tiro, anche se purtroppo in alcune zone non si riesce ad arrivare. Nel limite del possibile cerchiamo sempre di migliorare. L’altro sondaggio che  faremo sarà rivolto ai clienti, tramite la pagina Facebook delle Botteghe.  Chiederemo da dove sono venuti, dove hanno parcheggiato, quali sono le loro opinioni. Anche le critiche, se costruttive, saranno preziose”.

Un accenno infine all’argomento di questi giorni, la pedonalizzazione di corso Garibaldi: “E’ stato un forte scossone – afferma Mantovani – Quattro, cinque anni fa sarebbe stato sopportabile,  al giorno d’oggi per molte attività non lo è. Chi governa e chi ha deciso, si è assunto anche l’onere di contribuire a qualche chiusura di attività. Alla lunga questi cambiamenti possono portare vantaggi, ma nell’immediato sconvolgono un equilibrio. Una buona parte delle attività del corso lavoravano con il cosiddetto “traffico parassita”, quello della sosta breve a lato marciapiede, penso ai panettieri, all’edicola. In sè la pedonalizzazione  non è un male, se si ha in mente un discorso complessivo di città, questo è stato solo uno stravolgimento dell’assetto. Io non l’avrei fatto in questo momento, ci si poteva arrivare per gradi, prima di tutto riqualificando il corso anche con operazioni di  marketing. Prendendo ad esempio un urbanista serio per rilanciare la zona, idea che noi tempo fa avevamo lanciato”.

g.b.

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