Morte di Riccardo Esami tossicologici per verificare eventuali allergie
AGGIORNAMENTO – E’ terminata intorno alle 13 l’autopsia sul corpo di Riccardo Sapienza. La procura, nella persona del pm Fabio Saponara, ha dato l’incarico al proprio perito, la dottoressa Silvia Perotti, medico legale di Brescia, mentre la famiglia, tramite l’avvocato Gabriele Fornasari, ha nominato il proprio consulente, la dottoressa Donatella Pedrazzini di Cremona. Disposti anche gli esami tossicologici per capire se il ragazzo, morto martedi 23 luglio a vent’anni poco prima di essere sottoposto ad un intervento chirurgico al polmone, fosse allergico all’anestesia. La famiglia di Riccardo è alla disperata ricerca della verità sulle cause della morte avvenuta senza preavviso all’inizio di un’operazione ritenuta non di particolare rischio. “Non ci fermeremo fino a quando verrà stabilito cosa è realmente accaduto”, afferma la madre Annalisa. “Vogliamo verità e giustizia, anche se sappiamo benissimo che questo non potrà restituirci nostro figlio”. “Gli hanno fatto l’anestesia”, racconta la donna, “sono usciti in attesa che facesse effetto e nel frattempo c’è stato l’arresto cardiaco”. Dolore e rabbia nella famiglia dello sfortunato ventenne a cui era stato consigliato l’intervento chirurgico per risolvere un problema al polmone che si trascinava da qualche tempo e che gli procurava dolori.
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