Cronaca

Sostegno allevatori, ok ad Alloni, Malvezzi e Lena in Regione

Il Consiglio regionale della Lombardia è d’accordo con la proposta di sostenere in tutte le sedi la sopravvivenza e il lavoro di qualità fatto dalle Associazioni provinciali allevatori. E lo ha dimostrato votando nelle scorse ore, nell’ambito dell’Assestamento di bilancio, l’ordine del giorno firmato dai consiglieri del territorio cremonese Agostino Alloni (Pd), Carlo Malvezzi (Pdl) e Federico Lena (Lega) che impegna la Giunta Maroni in questo senso, “nonostante il parere contrario della stessa Giunta”, sottolinea Alloni.

Nell’ordine del giorno si ricordano il ruolo e i compiti delle Apa: “La Lombardia, grazie all’attività di oltre 22mila aziende, sul versante zootecnico esercita, a livello nazionale, diversi primati con una produzione del 40% di carne suina, del 37,1% di latte vaccino e del 25,9% di  carne bovina. La legge 30/91 affida al ‘sistema allevatori’, quindi all’Associazione italiana allevatori (Aia) e alle Associazioni provinciali allevatori (Apa) l’effettuazione dei ‘Controlli funzionali della produttività’ e la tenuta dei ‘Libri genealogici del bestiame’. Oltre a queste mansioni istituzionali, le Apa, in particolare le 9 lombarde, svolgono azioni di consulenza tecnica e di analisi delle produzioni zootecniche che hanno permesso ai prodotti made in Italy di raggiungere una qualità e una sicurezza superiori”.
A fronte degli strumenti validi e innovativi che le associazioni mettono in campo, i fondi stanziati dal Ministero “sono passati dai 63 milioni di euro del 2007 ai 25 del 2012 e per il 2013 se ne prevedono 18”. Non solo: alla Lombardia, che per numero di capi controllati svolge il 44% dell’attività nazionale, “verrebbero assegnati solo 6 milioni di euro sul totale complessivo, pari al 24% delle risorse”.

Ecco, dunque, le richieste approvate a maggioranza dall’Aula: “Impegnare la Giunta regionale a richiedere in sede di conferenza Stato–Regioni la definizione di un metodo oggettivo di calcolo (capo grosso) nella ripartizione delle risorse che recuperi il rapporto tra fondi assegnati e attività svolta dalle associazioni a livello regionale e che possa essere applicato già dall’anno in corso; una programmazione degli stanziamenti che consenta di dare maggiore certezza e stabilità alla gestione dell’attività delle Apa nel medio periodo, ai lavoratori del settore e alle imprese; garantire, in continuità con quanto fatto nel corso degli anni scorsi, l’impegno di Regione Lombardia a sostenere le attività delle Apa con un contributo economico-finanziario e amministrativo”.

“E tutto questo – ribadisce Alloni – nonostante l’assessore regionale al Bilancio Garavaglia abbia espresso il suo parere negativo”.

Malvezzi: “Vogliamo una programmazione degli stanziamenti che consenta di dare maggiore certezza e stabilità alla gestione dell’attività delle associazioni di livello provinciale (Apa) nel medio periodo, ai lavoratori del settore e alle imprese”. Ma l’invito è più in generale a “garantire, in continuità con quanto fatto nel corso degli anni scorsi, l’impegno di Regione Lombardia a sostenere le attività delle Apa con un contributo economico-finanziario e amministrativo che aiuti queste strutture a continuare nella loro attività così preziosa per gli allevatori lombardi”.

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