Presidio fisso ai Giardini Pubblici per le Guardie Ecologiche volontarie
Dopo anni di mancato utilizzo, l’ex palazzina del custode dei giardini pubblici avrà finalmente una destinazione. Ospiterà infatti le Gev, le guardie ecologiche volontarie che stanno assumendo un ruolo di sempre maggior rilievo nell’organigramma comunale. A titolo volontario, beninteso, ma indispensabile per garantire un controllo del territorio che i vigili da soli non possono soddisfare. L’ultimo episodio di vandalismo nell’aiuola centrale dei giardini pubblici era avvenuto un paio di settimane fa e nel mirino era finito l’impianto di irrigazione da poco collocato attorno alla vasca. “Anche per arginare situazioni come queste abbiamo pensato di istituire un presidio fisso e la palazzina dei Giardini Pubblici si presta a questo scopo. Insieme alle Gev si insedieranno anche i volontari della Fiab (federazione italiana amici bicicletta), probabilmente anche con una mini – officina”.
Per l’ex palazzina del custode si pensava anni fa ad una sede secondaria della Polizia Muncipale, ma poi la carenza di personale aveva fatto tramontare l’ipotesi. L’istituzione delle nuove guardie rappresentano da questo punto di vista un tassello in più nel presidio del territorio. Le prime sette erano operative dal 2011, lo scorso dicembrem, dopo un corso di formazione, ne sono entrate in servizio altrettante. Le 14 Gev fanno riferimento al Settore Ambiente Trasporti e Mobilità e si dedicano ad attività di promozione del territorio, in particolare dei parchi, attività di sensibilizzazione contro l’abbandono e il maltrattamento degli animali; tutela della fauna e della flora, attività di informazione della cittadinanza sulla raccolta differenziata e conseguente attività di controllo e sanzioni contro l’abbandono di rifiuti sulle strade comunali e sulle aree pubbliche. Il giuramento ha rappresentato l’atto conclusivo di un percorso che ha visto il coinvolgimento e il lavoro di squadra tra Provincia, Regione, Prefettura e Questura, nonché il coinvolgimento della Polizia Locale, con cui le guardie ecologiche volontarie dovranno collaborare.
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