Tariffe acqua, Udc: mozione per non applicare retroattività
Mozione dell’Udc per non applicare la retroattività della tariffa dell’acqua. “Venerdì 26 luglio il Consiglio provinciale tratterà la tariffa transitoria dell’acqua per gli anni 2012 e 2013. La conseguenza della nuova tariffa sarà l’aggiornamento del Capitolo 6 ‘Piano Finanziario e Tariffario’ del piano d’ambito del Servizio Idrico Integrato della provincia di Cremona – dichiara il Capo gruppo provinciale dell’Udc Giuseppe Trespidi – e l’applicazione retroattiva della stessa sui consumi del 2012”.
“Al regime transitorio della tariffa si è giunti a seguito delle circolari emanate dall’Autorità per l’Energia e per il Gas (Aeeg) nelle quali vengono stabiliti i criteri con i quali individuare ed adottare il metodo tariffario transitorio. Un obiettivo dell’Aeeg è quello di introdurre un metodo di calcolo che sia omogeneo nel territorio italiano. La sfida dei costi standard – prosegue Trespidi – è un obiettivo che le Società di gestione devono assumersi affinché l’acqua sia non solo un bene comune ma che anche la sua fruibilità avvenga in condizioni ‘standard’ su tutto il territorio nazionale”.
“Considerato che la situazione economica delle famiglie del territorio cremonese è in continuo peggioramento applicare la retroattività della tariffa, pur essendo prevista dalle circolari dell’Aeeg, è di per sé non solo inusuale ma presenta anche possibili profili di illegittimità pertanto come Udc proporrò che la retroattività della tariffa al 2012 non sia applicata e che sia individuato un percorso che consenta alle Società di gestione di non procedere al recupero retroattivo. In tal senso la mozione presentata in Consiglio provinciale – conclude Trespidi – si propone di dare un preciso mandato al Presidente della Provincia e al Presidente dell’Ufficio d’Ambito affinché sia esperito tale percorso con le Società di gestione e le loro Assemblee al fine di far recepire tale direttiva”.
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