Cronaca

Ex Macello, è ancora tutto fermo Aem studia un piano d'intervento ma manca il dissequestro dell'autorità

Tutto fermo all’Ex Macello, nell’area da 28mila quadrati sequestrata a fine maggio dai carabinieri del Noe per presenza di rifiuti pericolosi. L’autorità giudiziaria non ha ancora disposto il dissequestro, dunque Aem non è ancora potuta entrare a ripulire. La caratterizzazione dei materiale non è ancora cominciata, tanto meno l’individuazione delle responsabilità per l’abbandono dei materiali contestati. L’unica autorizzazione concessa fino ad ora è stata quella relativa alla rimozione dei reperti provenienti da piazza Marconi. Ora, l’Aem ha intenzione – per accelerare l’iter – di proporre all’autorità giudiziaria un piano di intervento. Intanto, nalla parte non sequestrata dell’ex Macello, l’Aem ha provveduto a portare via numerosi pneumatici, individuati durante un sopralluogo eseguito dagli uffici del Comune il 20 maggio, per verificare la presenza, qualità e quantità di materiale da smaltire e conferire a discariche o siti autorizzati alla ricezione e al recupero di materiali. Sono state portate via 10,40 tonnellate di materiali (gomme con relativo supporto di acciaio di incerta e indefinibile provenienza), 3mila euro il costo dell’intervento. Anche al vicino ex Mercato Ortofrutticolo era stata disposta la bonifica degli spazi aperti e parzialmente coperti per evitare la formazione di ammassi o depositi classificabili come discariche non controllate.

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