Accorpamento, assemblea degli avvocati sul progetto "digitale"
Si sono presentati numerosi, oggi pomeriggio nella sede dell’Avis di via Massarotti, gli avvocati di Cremona e Crema (complessivamente un centinaio) che hanno partecipato all’assemblea convocata dai presidenti dei due Ordini, Anna Salvalaggio per Cremona, ed Ermete Aiello per Crema. La discussione era incentrata sui costi del progetto del giudice-informatico Pierpaolo Beluzzi in vista dell’accorpamento dei due tribunali. Una rivoluzione tecnologica, quella di Beluzzi, che permetterà ai 200 avvocati cremaschi di non muoversi da Crema, avendo a disposizione servizi di modulistica con codice a barre, tablet collegati con wi-fi, sentenze multimediali, fascicoli in formato digitale. Il progetto prevede anche le testimonianze online dalla sede dell’università di Crema, dove è già stato individuato un locale in grado di accogliere il polo informatico. Non solo: con il progetto “avvocato digitale” ci saranno anche molti altri benefici per gli utenti che permetteranno di risparmiare tempo e denaro. Ma servono i soldi per finanziare il progetto. Il canone mensile è di otto, diecimila euro al mese, e ormai è tempo di decidere. Oggi pomeriggio il giudice ha illustrato agli avvocati la sua proposta e vuole una risposta entro la fine del mese. Gli avvocati, intanto, hanno già fatto sapere che parteciperanno all’incontro convocato dal sindaco di Crema Stefania Bonaldi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA