Cronaca

Tentato omicidio alla Cava, madre e figlio condannati

Madre e figlio condannati per l’esplosione di violenza avvenuta la sera del 10 settembre scorso a Cavatigozzi per il tentato omicidio di un connazionale. Il gup Guido Salvini ha condannato Walter Garcia, 27 anni, a quattro anni e quattro mesi di reclusione (pena più alta di quella chiesta dal pm), mentre la madre Guzman a due anni e sei mesi. Entrambi sono stati ritenuti colpevoli di aver tentato di uccidere il dominicano Richard Olivarez, 37 anni, che quella notte aveva riportato lesioni all’addome in quattro punti e un trauma cranico causato da una martellata. Le coltellate inferte alla vittima avevano danneggiato stomaco, fegato e un tendine dell’avambraccio. Nel procedimento, Olivarez si è costituito parte civile attraverso l’avvocato Stefano Ferrari. Per il risarcimento il giudice ha ordinato una provvisionale di 20.000 euro e il resto da liquidarsi in separato giudizio civile. Le motivazioni saranno depositate entro sessanta giorni.

Per gli imputati, processati con il rito abbreviato, il pm Fabio Saponara aveva chiesto la condanna a tre anni e otto mesi per il figlio e a due anni e sei mesi per la madre.

Per i Garcia, l’avvocato della difesa Maria Laura Quaini aveva invece chiesto l’assoluzione per aver agito per legittima difesa.

Il fatto è accaduto verso le 22 in via Milano, all’altezza di piazza Sorgente. La vittima si era presentata a casa di alcuni connazionali, tra cui Walter Garcia. Il 37enne aveva rinfacciato loro di aver dato ospitalità alla sua ex moglie, anch’essa dominicana. Poco prima, Olivarez aveva raggiunto piazza della Sorgente e, dopo aver danneggiato l’auto della sua ex, aveva iniziato ad insultare la donna, che era in compagnia di Garcia e della madre. Ne era nata una lite molto accesa, tanto che qualcuno aveva chiamato i carabinieri. All’arrivo dei militari, però, il 37enne si era già allontanato, ma aveva già pianificato di tornare. Quando i carabinieri se n’erano andati, era tornato per passare alle vie di fatto: a quel punto Guzman Garcia gli aveva spruzzato sul volto spray al peperoncino e lo aveva colpito alla testa con un martello, mentre il figlio lo aveva accoltellato con un coltello da tavolo. Tutto sotto gli occhi di numerosi testimoni che avevano nuovamente chiesto l’intervento dei carabinieri. E questa volta i militari, arrivati proprio nel corso della rissa, erano riusciti a dividere i due contendenti. Olivarez era stato portato d’urgenza in ospedale, mentre Walter Garcia era stato arrestato con l’accusa di lesioni gravi. In seguito, sia per lui che per la madre, l’accusa è diventata quella più pesante di tentato omicidio.

Sara Pizzorni

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