Cronaca

'Prima dell'inceneritore, la differenziata' E in centro si pensa alla raccolta serale

L'assessore Bordi

“Il bilancio è approvato, dunque si può partire a settembre con l’ampliamento della raccolta differenziata”, l’assessore all’Ambiente del Comune di Cremona Francesco Bordi torna a parlare di rifiuti, aggiornando la data del via all’estensione, slittata più volte per la difficoltà di portare a termine l’operazione. “Si inizierà gradualmente – ha detto Bordi – estendendo la differenziata nelle zone della città ancora non raggiunte. Probabilmente rimarrà fuori il centro città, almeno fino a fine anno, perché stiamo studiando soluzioni ad hoc. Stiamo pensando ad una raccolta nelle ore serali perché non stanno bene sacchetti e bidoni su marciapiedi sotto il Torrazzo. Un altro aspetto da valutare è la raccolta multimateriale, più materiali che poi vengono separati successivamente”. Altro nodo cruciale, il cosiddetto ‘revamping’ dell’inceneritore, progetto di Lgh che consiste nell’ammodernamento della linea 1 costruita negli anni ’90 – che ha bisogno di essere sistemata – e della linea 2 degli anni 2000. Si è parlato di ‘revamping’ a giugno 2012 (leggi l’articolo), e poi qualche mese fa a seguito della notizia di un sondaggio di Lgh ai cittadini cremonesi contenente una domanda sul gradimento di un nuovo termovalorizzatore. “Non so quali siano le intenzioni di Lgh – ha detto Bordi – ma la priorità della città, almeno fino a quando ci sarò io, è quella delle differenziata. Dobbiamo predisporne l’estensione per determinare quanto apporto Cremona darà all’inceneritore in termini di indifferenziato. Ci vorranno un paio d’anni per avere la differenziata in tutta la città. Prima di intervenire sull’inceneritore dobbiamo essere sicuri che ce ne sia effettivemente bisogno. In regione ci sono grossi inceneritori sottoutilizzati, come quello di Brescia, potremmo altrimenti pensare di sfruttare l’esistente”. Anche il Movimento 5 Stelle cremonese è intervenuto recentemente sul tema (leggi l’articolo). “Mi fa piacere – ha commentato Bordi – Non è un cavallo di battaglia del 5 Stelle, ma di tutta la città. Io l’inceneritore l’ho accantonato, non come hanno fatto a Parma. Occorre prima valutare sul fatto che serva davvero oppure no”.

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