Studi su palazzi storici, al Pallavicino monitoraggio sul riscaldamento per analisi su manutenzione e uso
Dopo Palazzo Grasselli, già oggetto dello studio, palazzo Pallavicino, sede della scuola di liuteria. Prosegue il progetto ‘La manutenzione e l’uso. La gestione e la conservazione del patrimonio architettonico del Comune di Cremona attraverso strumenti conoscitivi innovativi alla scala della città”, approvato dalla Giunta nel giugno 2011. Un progetto da 416mila euro (127mila del Comune attraverso l’utilizzo di personale strutturati e risorse per azioni già previste nelle attività istituzionali dell’Ente, 89mila e 800 del Politecnico di Milano, 200mila di Fondazione Cariplo) con lo scopo di ordinare e rendere consultabili le informazioni sugli immobili vincolati del Comune di Cremona e di definire un piano quadro di gestione e di uso. Alla fine, un data base per la catalogazione di ciascun edificio (monografia) con strumenti avanzati per un’efficace manutenzione preventiva.
Nell’ambito del progetto è stato inserito un intervento da seguire a Palazzo Pallavicino che riguarda la fornitura e posa di attrezzature occorrenti per il monitoraggio dell’impianto di riscaldamento, installato nel palazzo. Incaricata una ditta di Cinisello Balsamo (Milano) con un importo di 12mila 500 euro. Questo nell’ambito del reperimento di valutazioni su condizioni ambientali e comportamento energetico per la verifica delle scelte di gestione d’uso. “Selezionare le informazioni significative per la manutenzione – l’obiettivo dello studio – pianificarne l’incremento e la diffusione insieme al sistema di archiviazione, ad altri soggetti pubblici e privati per promuovere una pratica più qualificata e una maggiore visibilità culturale e turistica della città e del territorio di Cremona. Verificare la compatibilità dell’uso attuale degli edifici e di possibili funzioni integrative, compresa la possibilità di visita per il pubblico. Progettare e avviare un intervento pilota di manutenzione come verifica di efficacia degli strumenti conoscitivi e di gestione predisposti”.
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