Cremona a S.Pietroburgo vetrina per la Liuteria Unesco
Trasferta a S. Pietroburgo per l’assessore alla Cultura Nicoletta de Bona e la dirigente Ivana Iotta. Inaugura oggi pomeriggio (due ore in più rispetto all’Italia di fuso orario) la mostra “Da Guercino a Caravaggio. Sir Denis Mahon e l’arte italiana del XVII secolo”, presso l’Hermitage Museum, che per la prima volta in assoluto si è prestato ad una collaborazione con una società privata estera, Romartificio.
Il “San Francesco in meditazione”, l’opera prestata dalla Pinacoteca di Cremona alla mostra, venne definitivamente attribuito al Caravaggio proprio dal grande collezionista britannico MacMahon (1910-2011). Un palcoscenico di assoluto prestigio internazionale, soprattutto in vista del G20 che si svolgerà il 5 e 6 settembre nello stesso palazzo degli zar. Ma la mostra in sè rappresenta un’occasione unica per includere il dipinto “cremonese” nel contesto della grande pittura italiana del Seicento, una mostra valutata nell’ordine dei 50 milioni di euro. “Oggi si terrà la conferenza stampa di inaugurazione – spiega De Bona -. Spero ci sarà un po’ di spazio anche per veicolare il riconoscimento Unesco alla Liuteria cremonese. Il contesto è quello giusto anche perchè la collezione Carutti di strumenti a pizzico che prenderà il posto del Museo Stradivariano a palazzo Affaitati, annovera tra l’altro una serie di balalaike, strumenti tradizionali della musica popolare russa”.
@RIPRODUZIONE RISERVATA