Cronaca

Cassiere di banca sventa truffa ai danni di un anziano

Una truffa ben congegnata è stata sventata dall’intuito di un cassiere di una banca di Cremona, accortosi che qualcosa non quadrava. Lo schema è un déjà vu: il truffatore elegante avvicina un anziano dicendo di conoscere un familiare e chiedendogli il saldo di un debito. Ecco cosa è accaduto nella giornata di mercoledì, fra a Bozzolo e la nostra città, raccontato nel comunicato dei Carabinieri di Viadana comandati dal Capitano Alessandro Zelasio.

BOZZOLO – Alle 12.00 di ieri, 10 luglio, un cittadino italiano del luogo si presentava alla locale stazione carabinieri segnalando che il padre, un pensionato 75enne senza telefono cellulare, pochi minuti prima, era scomparso nel centro abitato mentre percorreva a piedi il tragitto di circa 300 metri che separava un bar – nel quale, come da quotidiana abitudine, aveva appena consumato un aperitivo – dall’abitazione, dove stava rientrando.

Le immediate ricerche compiute lungo la strada e nei dintorni prima dai famigliari, poi da tutti i militari della stazione con il coinvolgimento della Polizia Locale, degli operatori ecologici in attività nell’area, dei portalettere e degli innumerevoli passanti incontrati, non produceva esito. Alle 12,30 seguenti, essendo il teatro della scomparsa estremamente circoscritto nello spazio e nel tempo e dopo averlo minuziosamente controllato con sovrabbondanza di mezzi, emergeva il sospetto che il pensionato fosse stato prelevato da truffatori in auto e accompagnato in banca per un prelievo. Mentre veniva esplorata questa possibilità, dai famigliari giungeva conferma di tale ipotesi: l’uomo, uscito dal bar, mentre percorreva a piedi la strada per casa era stato avvicinato da un’auto grigia di grossa cilindrata non meglio descritta, condotta da un uomo ben vestito di circa 40 anni, che gli aveva detto di conoscere il figlio – pronunciandone il nome – a favore del quale aveva stipulato una indefinita polizza assicurativa da perfezionare con 2.500 euro in contanti. L’anziano, quindi, aveva accettato di essere accompagnato presso la filiale della propria banca a Cremona (Monte dei Paschi di Siena), dove si era presentato allo sportello e aveva chiesto di prelevare i soli 1.400 euro disponibili sul conto corrente. Tuttavia, a causa della lentezza dell’operazione appositamente praticata con felice iniziativa da un cassiere sospettoso, non era riuscito a consegnarli al sedicente assicuratore il quale, rimasto fuori ad attenderlo oltremisura, si era nel frattempo allontanato facendo perdere le proprie tracce.

Il 75enne veniva in seguito raggiunto dai propri famigliari, avvisati dell’accaduto dalla direzione della banca.

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