Cronaca

Altre firme contro il nuovo servizio bus, sono quasi 600

Si accresce il fronte della protesta contro l’entrata in vigore (il 10 giugno) del nuovo servizio di trasporto pubblico. Mentre l’assessore Zanibelli è impegnato in incontri nei quartiere per ascoltare le lamentele dei cittadini e presentare le novità, l’Unione Sindacale di Base continua la raccolta firme. Sono saliti a 590 cittadini che hanno firmato per la petizione 1 (contro nuovi tagli delle corse con l’istituzione del servizio prenota bus) e 570 quelli per la petizione 2 (contro l’evasione del biglietto sugli autobus Km). In particolare, le proteste riguardano soprattutto lo scarso servizio per i cittadini di Cavatigozzi, viale Po e San Felice, e lo stop agli autobus ‘tradizionali’ dalle 18,45 con l’introduzione del servizio a chiamata. Proprio su questo aspetto c’è stata un’apertura di Km dopo l’incontro del 13 giugno in Comune tra sindaco, dirigenti Km, cittadini, Usb e Movimento 5 Stelle: dal 17 giugno, infatti, sono stati introdotti tre nuovi bus a chiamata.

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