Lettere

Teleriscaldamento e distacchi acqua, e i diritti fondamentali?

da Filippo Locatelli

Gentile Direttore,
le scrivo come utente involontario del teleriscaldamento e delle case Erp di Borgo Loreto, premetto che per quanto riguarda il teleriscaldamento non serve un tecnico certificato per valutare che un valore tra i 2000-3000 euro annui per appartamenti di 50 metri quadrati, con temperature ai limiti della salubrità, è incompatibile con gli alloggi Erp. Un altro discorso è la gestione delle politiche sociali, e dei rapporti tra pubblica amministrazione e Lgh, che per quanto riguarda noi cittadini, sono visibili negli effetti della vita quotidiana, dai distacchi per morosità, alle incoerenze del sistema di teleriscaldamento, ai ben più gravi atti di Lgh e Servizi Sociali contro i diritti fondamentali dell’uomo, la “soluzione” dell’assessore Amore di fare otto fatturazioni e non quattro per quanto riguarda il teleriscaldamento, non risolve il problema, giacché la cifra resta uguale, oltre al fatto che nelle sue dichiarazioni non si parla di quando ci saranno i riallacci di acqua. Ampia è la casistica di fatti e dichiarazioni che coinvolgono questa amministrazione in posizioni, non solo discutibili politicamente ma ancor più moralmente. Tutto ciò ricorda i tempi in cui il popolo chiedeva il pane e i regnanti suggerivano di mangiare brioche.

Filippo Locatelli
(Cremona)

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