Patteggiano Carobbio e Gervasoni, nuovi interrogatori in arrivo
Nella foto, di Francesco Sessa, Gervasoni (a sinstra) e Carobbio
E’ stata fissata al prossimo 26 giugno l’udienza per il patteggiamento di Carlo Gervasoni, ex di Cremonese e Piacenza, e di Filippo Carobbio, ex giocatore del Siena, i superpentiti dell’inchiesta sul calcio scommesse finiti in manette nel dicembre del 2011 nel secondo filone di “Last Bet”. L’udienza si svolgerà davanti al giudice Francesco Sora. La pena per Gervasoni, già concordata con il pm Roberto di Martino, che ha definito l’inchiesta un “pozzo senza fondo”, è di un anno e dieci mesi.
Sempre nell’ambito dell’inchiesta, nei giorni scorsi il procuratore ha interrogato Alex Pederzoli, ex centrocampista dell’Ascoli, che ha negato ogni addebito, mentre il 27 giugno sarà sentito Cristian Stellini, ex calciatore del Bari ed ex assistente del tecnico Antonio Conte. Il 3 luglio, invece, toccherà Ferdinando Coppola, ex portiere del Siena, oggi al Torino.
Intanto il procuratore di Martino ha già letto 200 delle 400 pagine che compongono la relazione dello Sco (Servizio centrale operativo) della polizia e che potrebbero imprimere una svolta all’inchiesta. Ci sono i tabulati che descrivono i contatti del famoso mister X, l’uomo che vendeva dritte sulle partite di A taroccate, e che portano a vecchi e nuovi nomi, anche di persone ancora coinvolte nel mondo del calcio. Ma ci vuole tempo per analizzare il materiale e quindi non ci saranno provvedimenti (nuovi indagati o, magari, richieste di arresto) prima dell’autunno.
Nel frattempo il procuratore ha già depositato la richiesta di incidente probatorio per visionare il contenuto di 200 apparecchi elettronici, tra computer e smartphone, che appartengono agli imputati ancora sottoposti ad indagine.
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