Lettere

Discariche abusive in città, il Comune dia spiegazioni

da Legambiente Cremona

Sig. Direttore,

il caso delle aree pubbliche dell’ex Annonaria, prima comunali poi acquisite da Aem, solleva una serie di interrogativi a cui i responsabili devono fornire subito (a prescindere da possibili risvolti giudiziari) risposte certe.

Primo. L’Assessore Bordi dice che la situazione non è grave e il materiale stoccato non è pericoloso. Ci può allora spiegare come mai il Comune è intervenuto d’urgenza con una Determina del Direttore del Settore Lavori Pubblici ing. Paglierini con una spesa che sfiora i 20.000 euro per bonificare l’area dell’ex Mercato Ortofrutticolo? Cosa c’era di urgente da asportare che non potesse essere fatto con le procedure normali? Perché l’accollo della spesa non è stato attribuito ad AEM che è il legittimo proprietario dell’area da circa due anni? Significa che il materiale asportato c’era già al momento dell’acquisizione di AEM? Perché allora muoversi con una procedura “Urgente”?

Come mai, se questi materiali erano preesistenti, AEM ha acquisito l’area senza richiedere che fosse bonificata? Si è trattato di incauto acquisto visto che le coperture dei capannoni dell’ex Macello sono in Eternit? Gli azionisti di AEM hanno qualcosa da replicare rispetto alla spesa di circa 11 milioni di Euro pagata al Comune, azionista di AEM lui stesso?

Secondo. Pare di capire, da quanto è emerso dal confronto AEM-Comune in Commissione Ambiente comunale, che all’interno dell’area dell’ex Macello venissero conferiti materiali provenienti da demolizioni e lavori di scavo da parte di marmisti e ditte edili. Il Comune e AEM ci devono spiegare come mai questo tipo di materiale, che deve essere conferito per legge in discariche controllate, finiva in un’area destinata a ben altro scopo e nelle vicinanze di abitazioni civili. Ci deve essere spiegato chi controllava il tipo di materiale che veniva conferito e perché lo si stoccava in quel sito senza alcun controllo e in dispregio delle norme vigenti. A parte la pessima figura del Comune e di AEM e l’opacità di una gestione pubblica che provoca piccoli grandi mostri, (del tipo, AEM non dovrebbe portare la raccolta differenziata alle percentuali di legge invece di fare l’immobiliarista con pessimi risultati?) gradiremmo risposte certe e definitive, grazie.

Il Direttivo
Legambiente Onlus Cremona

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