Calcio in carcere I detenuti sfidano e battono gli studenti dell'Aselli
Nella mattinata di giovedì 6 giugno la Casa Circondariale di Cremona ha ospitato un singolare incontro di calcio tra una rappresentativa di studenti del Liceo Aselli ed una compagine di detenuti allenata da Gigi Bertoletti, operatore volontario della UISP, nonché allenatore delle squadre giovanili della Sospirese.
Gli studenti, tra i quali anche una ragazza, accompagnati dai loro insegnanti di educazione fisica, professori Franco Guarneri e Vittoria Ceriali, hanno dato vita ad un combattuto incontro sul campetto in sintetico dell’istituto di via Cà del Ferro, dimostrando una buona preparazione, ma subendo una netta sconfitta da parte dei detenuti, che hanno messo in mostra un buon affiatamento di squadra e pure alcune interessanti individualità.
Alla fine degli incontri l’allenatore Bertoletti, affiancato dal dirigente UISP Natale Azzini, ha espresso la piena soddisfazione del comitato provinciale UISP per aver colto gli obbiettivi umanitari dell’iniziativa, ben oltre gli aspetti agonistici delle partite disputate.
Ancora una volta il “Progetto Carcere” dell’UISP cremonese ha reso tangibili i valori dello “sport per tutti-nessuno escluso”, e proprio in ragione dei suoi valori educativi e di integrazione sociale, sarà oggetto di una comunicazione specifica del Presidente provinciale Goffredo Iachetti nell’ambito dell’importante convegno promosso da “Cremona città europea dello sport” dal titolo “lo sport per il benessere collettivo e l’integrazione sociale” previsto per sabato 15 presso la Camera di Commercio.
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