Cronaca

"Annicco, paese tornato tranquillo" Targhe ai carabinieri

La targa consegnata al maresciallo Illustre

All’Arma dei carabinieri riconoscimenti e ringraziamenti dal Comune di Annicco per quanto fatto negli ultimi anni in quel territorio, più volte teatro di episodi di criminalità che avevano destato un certo allarme e spesso scelto come dimora da stranieri, o gruppi di stranieri, dediti ad attività delinquenziali. Molti, e incisivi, sono stati gli interventi dei militari, che hanno permesso di portare ordine nella zona. Risse, furti, rapine, reati legati alla droga. Diverse le vicende accadute ad Annicco, o che hanno comunque avuto come protagonisti personaggi gravitanti nell’area, per le quali i carabinieri si sono attivati. Arresti, denunce, perquisizioni, sequestri. Si ricordano ad esempio le manette scattate per il pluripregiudicato 34enne Attash Mustapha, i maxicontrolli, i blitz nelle case fatiscenti occupate abusivamente da personaggi ambigui o sospettati di crimini oppure utilizzate come magazzino da gang di ladri (case i cui accessi, porte e finestre, dopo gli interventi dell’Arma sono stati murati per combattere i fenomeni illeciti).

Il capitano Propato sul palco

Targhe sono state consegnate dal sindaco Amilcare Achilli nella serata di sabato in paese, nel corso delle celebrazioni del Concerto per la Repubblica in piazza Misani, alla stazione dell’Arma di Soresina, competente su Annicco e rappresentata dal comandante, il maresciallo Luigi Illustre, e alla Compagnia cremonese, che (presente con il capitano Livio Propato, subentrato da qualche tempo nel comando al capitano Rocco Truda) ha supportato le azioni dei militari del posto. “Grazie agli interventi attuati sono stati ottenuti risultati e l’area è tornata tranquilla da circa 8-10 mesi”, ha sottolineato Achilli. Premi pure agli agenti di polizia municipale di Annicco e Soresina, che hanno collaborato nelle azioni finalizzate a riportare tranquillità sul suolo comunale. Durante la serata anche riconoscimenti per il loro contributo verso il territorio al medico Calogero Vetrano e al parroco don Franco Zangrandi, onorificenza per Luigi Tarozzi (deceduto), che ha vissuto l’esperienza della deportazione ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, e premiazioni per i maggiorenni.

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