Via Dante e sovrappasso di S. Felice, 5 Stelle: 'Le figuracce della Giunta Perri'
Il Movimento 5 Stelle di Cremona attacca la giunta Perri sul sovrappasso in cantiere a San Felice, dopo le polemiche arrivate dai residenti, delusi dalle mancate risposte da parte dell’amministrazione su alcune questioni chiave. “Vogliamo sensibilizzare tutta la cittadinanza – sostengono i grillini cremonesi – sulla realizzazione del nuovo sovrappasso ferroviario progettato nel 2003 cofinanziato da Regione Lombardia e Rfi per un importo complessivo di euro 13milioni. Opera pubblica e soldi pubblici che, a nostro modo di vedere, potrebbero essere investiti in maniera alternativa. E’ innegabile che tale operazione risulterà essere invasiva in termini di impatto ambientale e non potrà garantire una migliore viabilità ferroviaria che sembra essere il pretesto per non perdere il finanziamento, più che una reale necessità. Ricordiamo anche che il presunto disagio degli abitanti del quartiere che, dati alla mano, sostano a barre abbassate per un tempo massimo di 1 minuto (cronometrato statisticamente) non può essere altro motivo di abbattimento dei passaggi a livello che non limitano la velocità dei treni se non in caso di rottura (passaggio a vista)”.
“Come previsto dal progetto – continua il Movimento 5 Stelle -, la chiusura del passaggio comporterà per gli abitanti un disagio che si aggiunge a quello già in essere nel senso che per raggiungere la città rimarrà percorribile solo via San Savino, strada chiusa al traffico per il passaggio del bus studenti dalle 7.00 alle 7,30 del mattino larga solo 2,50 metri, piena di buche e dove per altro è già avvenuto un incidente mortale. Con la realizzazione del sovrappasso la mobilità ciclo pedonale verrebbe limitata vanificando l’ingente investimento effettuato negli anni dal Comune. Altro lampante esempio di soldi pubblici spesi male e mancanza di progettualità urbanistica a breve/medio termine”.
“A breve – concludono – sarà assegnata la gara di appalto dei lavori e a garanzia di trasparenza chiederemo alle autorità competenti di intervenire all’incontro pubblico (in fase di definizione) che si terrà con esponenti del Comitato di quartiere di San Felice e Movimento 5 stelle di Cremona per sensibilizzare cittadinanza sulle varie problematiche che tale progetto, se attuato, innescherà in maniera irreversibile. In un momento in cui la giunta fatica a trovare i fondi per ultimare il progetto di via Dante ci sembra imbarazzante che fiumi di soldi comunali possano contribuire ad un simile progetto urbanistico. Ci auguriamo che l’amministrazione non perda questa occasione per dimostrare dialogo e competenza nei confronti dei cittadini e fornire qualche risposta ufficiale che il Comitato di quartiere attende ormai da diverso tempo”.
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