Da Cremona a Cannes, Dario Cantarelli nel film di Sorrentino
Nella foto, a sinistra il protagonista del film Toni Servillo in una scena de “La Grande Bellezza” e Dario Cantarelli
Dieci minuti di applausi al Festival di Cannes: è stato questo il tributo a “La Grande Bellezza”, ultimo film di Paolo Sorrentino, probabilmente il più talentuoso dei registi italiani attualmente al lavoro. Parte di questi dieci minuti di applausi sono stati meritati anche da un casalasco-cremonese, Dario Cantarelli da Isola Dovarese.
“Martedì era a Roma” spiega un amico di Cantarelli di Isola parlando dell’attore “e proprio qui ha visto l’anteprima al fianco di Nanni Moretti. Del resto il loro è un bel sodalizio che dura da decenni”. Cantarelli è legatissimo a Cremona e al casalasco, tanto è vero che ha mantenuto le sue due case, una a Isola, appunto, e l’altra nella città del Torrazzo, dove vive.
Nel film “La Grande Bellezza” Cantarelli recita nei venti minuti finali, un vero e proprio crescendo che contiene la chiave di lettura della pellicola (di due ore e un quarto), interpretando l’aiutante di una suora centenaria in odore di Santità. Con il fare istrionico che l’ha sempre contraddistinto, Cantarelli si cala perfettamente nella parte, in un film che racconta “la dolce vita cafona” di Roma e che ha alcuni lampi lynchiani inattesi e spiazzanti, in una sorta di sogno con abbagli improvvisi. Anche per questo Cantarelli, con una recitazione e una mimica a volte persino sopra le righe, sembra a proprio agio nella pellicola.
Cantarelli, del resto, non è certo un attore dell’ultima ora. Ha recitato recentemente in “Habemus Papam” di Nanni Moretti e proprio nel Festival di Cannes del 2011 che premiò questo film ebbe l’onore di salire sul palco della premiazione al fianco del regista e dell’attore principale Michel Piccoli. Per Moretti Cantarelli ha recitato anche in “Sogni d’oro” del 1981, “Bianca” del 1984, “La stanza del figlio” del 2001, “Il caimano” del 2006. Anche con Daniele Lucchetti l’attore di Isola Dovarese, nato per il teatro ma molto ben applicato anche al grande schermo, ha lavorato parecchio. In tv ha recitato pure nella serie “Un commissario a Roma” con Nino Manfredi.
L’ultimo successo di Sorrentino, che ha ricevuto qualche critica ma nel complesso è stato accolto favorevolmente dal pubblico, rilancia l’immagine di un casalasco-cremonese doc, che non ha mai smesso di sentirsi persona normale, anche nel grande mondo del cinema.
Giovanni Gardani
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