Concorso 32 precari, il 22 l'udienza Ma per la sentenza mesi di attesa
Questione concorso per i 32 precari. A pochi giorni dall’udienza alla Corte dei Conti (il 22 maggio), sale la tensione fuori e dentro il Comune. La vicenda ormai è nota: sindaco, assessori (ad esclusione di Nolli, Alquati e Amore assenti al momento della delibera), il responsabile del personale Maurilio Segalini e il segretario comunale Pasquale Criscuolo devono rispondere di danno erariale per aver assunto 32 precari in Comune, nonostante il blocco delle assunzioni dovuto allo sforamento del patto di stabilità. Bocche cucite da palazzo comunale per non ‘infastidire’ i giudici a pochi giorni dall’udienza. Le memorie difensive sono già state depositate. Gli avvocati sono, per la Giunta, Alessandra Bazzani dello Studio Amministrativi Associati di Milano, Franco Tofacchi dello Studio Ichino Brugnatelli di Milano, per Segalini l’avvocato Edoardo Boccalini, per Pasquale Criscuolo l’avvocato Alessandra Blasi. Nessuna decisione, tuttavia, è attesa per il 22 maggio. I giudici (questa è la prassi) si riserveranno dopo una discussione in aula tra accusa e difesa. La sentenza si conoscerà solo nel momento in cui verrà depositata. “Normalmente ci vogliono dei mesi – spiega l’avvocato Franco Tofacchi, giuslavorista – ma è possibile che ci mettano di meno. Tuttavia, non ci sono tempi certi e soprattutto non esiste un termine da rispettare. Da parte nostra, c’è la speranza che il giudice si pronunci in breve tempo per poter fare chiarezza sulla situazione”.
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