Cronaca

Tentato omicidio alla Cava: possibile incompatibilità del gup

Sarà il presidente ad interim del tribunale di Cremona Pio Massa a giudicare se il gup Guido Salvini possa o meno pronunciarsi sul caso del tentato omicidio accaduto il 10 settembre scorso a Cavatigozzi, in via Milano, all’altezza di piazza Sorgente. Il giudice Salvini, infatti, è anche il magistrato titolare del procedimento di stalking (nei confronti dell’ex moglie) che vede accusata la vittima del tentato omicidio. Nel caso il giudice Massa dovesse decidere per l’incompatibilità, sarà il gup Letizia Platè a doversi pronunciare sull’episodio di violenza a carico di due dominicani, madre e figlio: Walter Garcia, di 27 anni (nella foto), e  la madre Guzman sono accusati, in concorso, di aver tentato di uccidere il connazionale Richard Olivarez, 37 anni, uscito da quella notte di violenza con lesioni all’addome in quattro punti e un trauma cranico causato da una martellata. Le coltellate che gli erano state inferte avevano danneggiato stomaco, fegato e un tendine dell’avambraccio. Al processo, l’uomo si è costituito parte civile. Madre e figlio, invece, sono  difesi dall’avvocato Maria Laura Quaini, che ha già chiesto il giudizio abbreviato. La prossima udienza è stata fissata al prossimo 23 maggio.

La storia:

Verso le 22 del 10 settembre la vittima si era presentata a casa di alcuni connazionali, tra cui Walter Garcia. Il 37enne aveva rinfacciato loro di aver dato ospitalità alla sua ex moglie, anch’essa dominicana. Poco prima, Olivarez aveva raggiunto piazza della Sorgente e, dopo aver danneggiato l’auto della sua ex, aveva iniziato ad insultare la donna, che era in compagnia di Garcia e della madre. Ne era nata una lite molto accesa, tanto che qualcuno aveva chiamato i carabinieri. All’arrivo dei militari, però, il 37enne si era già allontanato, ma aveva già pianificato di tornare. Quando i carabinieri se n’erano andati, era tornato per passare alle vie di fatto: a quel punto Guzman Garcia gli aveva spruzzato sul volto spray al peperoncino e lo aveva colpito alla testa con un martello, mentre il figlio lo aveva accoltellato con un coltello da tavolo. Tutto sotto gli occhi di numerosi testimoni che avevano nuovamente chiesto l’intervento dei carabinieri. E questa volta i militari, arrivati proprio nel corso della rissa, erano riusciti a dividere i due contendenti. Olivarez era stato portato d’urgenza in ospedale, mentre Walter Garcia era stato arrestato con l’accusa di lesioni gravi. Ora, sia per lui che per la madre, l’accusa è diventata più pesante: devono infatti rispondere di tentato omicidio.

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