A Cremona arrivata la reliquia del cuore di San Camillo
In un clima di festa e di solennità che giovedì 9 maggio la reliquia del cuore di san Camillo de Lellis è stata accolta a Cremona. La prima tappa della Peregrinatio, organizzata in diocesi di Cremona nell’ambito dell’Anno della Fede e dell’inizio delle celebrazioni del quarto centenario della morte del santo, ha avuto luogo presso la casa di cura Figlie di S. Camillo di via Fabio Filzi. Qui, alle 15.30, il responsabile diocesano per la Pastorale della sanità, don Maurizio Lucini, ha presieduto l’Eucaristia. In serata la reliquia è giunta nella clinica di S. Camillo, in via Mantova, dove rimarrà per l’intero venerdì 10 maggio, giornata in cui si festeggia il beato Enrico Rebuschini: alle 17 messa presieduta dal vescovo Lafranconi. Quindi il trasferimento all’ospedale Oglio Po con soste anche a Bellaguarda, Brescello e Vicomoscano. Il 14 maggio la reliquia farà ritorno a Roma, presso la Casa generalizia dei Camilliani.
Il cammino della reliquia intende far conoscere il cammino vocazionale del Santo (mosso dalla sua radicale conversione a Dio), la sua straordinaria dedizione nell’assistere i malati (nei quali vedeva “il volto del suo Signore”), la sua esperienza di “Maestro di Casa” (direttore ed economo) nell’ospedale pontificio di San Giacomo degli Incurabili (tra i primi ospedali europei del tempo), il contributo dato alla Riforma Cattolica post-tridentina (un invidiabile “welfare” di ben quattrocento anni fa), e i capisaldi della sua Riforma ospedaliera dettati nelle “Disposizioni e Modi per ben servire gli infermi” (il primo “Codice Deontologico Infermieristico” della storia).
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