Cronaca

Itis e Ala Ponzone sbloccati i fondi per controsoffitti e rimozione amianto

Buone notizie per le scuole cremonesi. Ammontano a 2 milioni e 153mila euro i fondi messi a disposizione dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per interventi in materia di edilizia scolastica in provincia. La comunicazione dello sblocco dei fondi (tramite delibera del Cipe, successivo impegno dei fondi su appositi capitoli del bilancio dello Stato e infine controllo della Corte dei Conti sulle convenzioni stipulate tra la Provincia di Cremona e i ministeri interessati) è arrivata nei giorni scorsi, e ora la Provincia potrà dare avvio ai lavori. I fondi sono così ripartiti: 653mila euro all’Itis “Galilei” di Crema, 500mila euro all’Itis “Torriani” di Cremona, 1 milione di euro all’Apc di Cremona. All’Itis di Crema i soldi saranno utilizzati per sostituire i contro-soffitti e portare a termine degli adeguamenti in linea con le norme di sicurezza che regolano l’edilizia scolastica. All’Itis di Cremona saranno realizzati degli interventi sulla facciata per ripristinare l’intonaco e sui marmi delle finestre. All’Apc sono previsti lavori di sostituzione dei contro-soffitti, interventi sulla facciata principale dell’edificio e saranno asportate le lastre di eternit che coprono alcune parti della scuola.  In particolare, per quest’ultimo intervento, si provvederà alla sostituzione di varie tipologie di controsoffitti distribuiti in aule e corridoi di tutti i piani con l’esclusione degli uffici amministrativi, collocati nella porzione più antica dell’immobile (Palazzo Fraganeschi), delle officine e delle palestre; i controsoffitti di questi ultimi locali, che appaiono in buone condizioni, saranno comunque interessati da ispezioni e controlli con tecniche specialistiche.

Nella circostanza si provvederà anche alla sostituzione delle plafoniere con elementi nuovi ad elevata resa, basso consumo e schermi antiriflesso ed al rinnovo di alcune parti dell’impianto elettrico normale e di emergenza, oltre alla sostituzione di alcuni quadri elettrici e ad una generale tinteggiatura interna. Si provvederà altresì alla sostituzione di tutte i vetri semplici dei serramenti interni con vetri di sicurezza, si eseguiranno  opere in ferro di rinforzo delle ringhiere esistenti, nonché interventi di fissaggio antiribaltamento di scaffali ed arredi.

L’intervento prevede altresì una generale riqualificazione di parte delle facciate esterne prospicienti la strada, comprese le relative gronde e cornicioni, il rinnovo delle lattonerie e dei canali del sistema di smaltimento delle acque meteoriche, nonché il rinnovo della copertura delle officine con rimozione trasporto a rifiuto e sostituzione delle lastre in eternit ed il rinnovo delle impermeabilizzazioni di parte delle coperture piane.

Già dal 2010 il Ministero dell’Istruzione e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti avevano giudicato positivamente le ispezioni dei tecnici della Provincia di Cremona ed era stata riconosciuta la completezza e la precisione nel compilare le schede riferite agli edifici scolastici. Una professionalità che ha consentito alle nostra Provincia di scalare le graduatorie stilate dai ministeri. La Provincia di Cremona ha ottenuto più soldi rispetto ad altre Province lombarde grazie all’analisi attenta e puntuale condotta dai propri tecnici. Ora, dopo un lungo iter ministeriale, finalmente si è arrivati allo sblocco definitivo dei fondi, che verranno così erogati: 40% entro 60 giorni dalla comunicazione ricevuta dal ministero, 40% al raggiungimento della metà dei lavori, e la restante parte al collaudo finale dell’opera.

“L’educazione è al centro dell’attività di questa amministrazione” ha commentato il presidente della Provincia Massimiliano Salini. “Fin da subito ci siamo impegnati in una serie di interventi strategici e di grandi investimenti nel campo di nostra diretta competenza, vale a dire l’edilizia scolastica, per dare scuole sicure ai nostri studenti. La notizia dello sblocco dei fondi da parte del ministero è per noi straordinaria; ma non bisogna dimenticare che sono fondi che ci siamo guadagnati grazie al lavoro puntuale dei nostri tecnici. Il fatto che abbiamo ottenuto più soldi di altre Province lombarde è segno evidente di queste impegno. Questo è il segno del fatto che anche in un momento di mancanza di risorse, la buona amministrazione alla fine viene premiata, e tutto questo garantisce servizi migliori ai cittadini. Ora proseguiamo nel nostro impegno per una scuola migliore”.

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