Cronaca

Politici e dipendenti del Comune si sposteranno su bici elettriche Approvata la sperimentazione del progetto cofinanziato dal Ministero

Trenta biciclette a pedalata assistita ad uso di politici e dipendenti comunali. Approvato il Programma Operativo di Dettaglio alla sperimentazione del prototipo di bicicletta a pedalata assistita cofinanziato dal Ministero dell’Ambiente per 36mila euro (1.200 per ogni bicicletta). La quota di cofinanziamento del Comune di Cremona è di 36mila 801 euro. Saranno tre le postazioni collocate all’interno delle sede comunali. Dieci biciclette saranno posizionate in una struttura coperta all’interno del cortile della sede della Polizia Municipale e verranno utilizzate dagli agenti e dagli impiegati. In via Aselli agli uffici dei Lavori Pubblici altra rastrelliera di bici elettriche da destinare ai dipendenti degli uffici tecnici per i vari sopralluoghi. Dieci bici anche per assessore, consiglieri e dipendenti che lavorano a palazzo comunale e ai Servizi Sociali di corso Vittorio Emanuele.

“L’obiettivo – si legge nella determina – è quello di ridurre l’utilizzo delle auto di servizio da parte dei dipendenti e degli amministratori con una ricaduta positiva sulla cittadinanza in termine di promozione dei mezzi di mobilità sostenibile”.

L’area di utilizzo prevista, dunque, è esclusivamente quella denominata ‘area politico-istituzionale’. Stimati 2 chilometri percorsi al giorno per ciascuna bici, 250 giorni di utilizzo all’anno per 15mila chilometri annuali percorsi. La riduzione di emissioni in atmosfera prevista è di 2.538 kg di Co2 l’anno e di 0,3956 chilogrammi di Pm10. Previsti incontri di spiegazione e pubblicazione delle modalità di utilizzo in Intranet, la rete interna del Comune. Sarà messo a punto un software per la gestione delle prenotazioni e per il monitoraggio degli utilizzi. Al termine della sperimentazione (novembre 2014) le biciclette resteranno al Comune.

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