Cronaca

Centro aperto o chiuso alle auto? Piano Mobilità pronto in autunno

Corso Garibaldi pedonale è solo un tassello del riordino della mobiltà urbana a cui sta lavorando il Comune. ‘Stiamo facendo un lavoro di consultazione tra i vari gruppi portatori di interesse davvero considerevole – spiega l’assessore a Traffico, Mobilità e Lavori pubblici Francesco Zanibelli – cercando di trovare una sintesi tra esigenze spesso divergenti’. ‘Il Piano urbano della Mobilità a cui stiamo lavorando è una sorta di Pgt, con una serie di passaggi intermedi necessari per capire in che direzione muoversi. Vanno messe insiemw le eisgenze del centro e delle periferie, il trasporto pubblico, i parcheggi, i poli attrattori. Rispondo  a chi magari vorrebbe  più passaggi informativi in commissione comunale, che in questa fase è molto improtante avere il polso della situazione rispetto alle richieste dei cittadini’. Zanibelli e i tecnici hanno incontrato le associazioni di categoria, i rappresentanti degli enti pubblici e delle forze dell’ordine sparsi per la città, in zone centrali e fuori; i dirigenti scolastici in vista dei nuovi flussi di traffico indotti dalle aggregazioni di scuole che partiranno da settembre (verticalizzazione). In settimana verranno sentiti anche i sindacati, perchè di mezzo c’è anche il riordino del trasporto pubblico, già definito a grandi linee con il nuovo gestore.

Mancano all’appello i residenti del centro storico, ‘questo è sempre stato un problema, perchè mancando dei referenti è difficile andare incontro  a richieste che variano quasi da residente a residente’. Sembra aver perso slancio la richiesta, avanzata qualche tempo fa da alcuni gestori di pubblici esercizi, di abolire la zona a traffico limitato nelle ore serali nelle aree del centro storico, nello snodo di piazza Roma tra l’inizio di corso Vittorio Emanuele e via Manzoni. ‘Tecnicamente modificare la Ztl è cosa semplicissima, ma è prematuro a questo punto dire che cosa succederà dell’area in questione. Troppe modifiche non possono essere fatte, è lo stesso Ministero dei Trasporti a sconsigliarle in quanto si ingenera confusione. Mi pare che la maggioranza dei gruppi che ho sentito siano concordi nel ritenere che si sia trovato un equilibrio’.

Per quanto riguarda la tempistica, la stesura del Piano prevede ancora una o due consultazioni e poi gli uffici raccoglieranno le indicazioni in un documento unitario. Che verrà integrato con i numerosi  studi sul traffico già effettuati in questi anni dall’amministrazione per zone specifiche, come corso Garibaldi o via Giordano in previsione della Strada Sud. Poi verrà la volta del confronto istituzionale in Commissione, quindi nel primo autunno l’approvazone definitiva del Consiglio.

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