Festa del Torrone, nove giorni e banchi sparsi per tutto il centro
Confermata la durata di nove giorni per la Festa del Torrone, edizione 2013, con la possibilità per l’organizzatore, se tutto andrà bene, di vedersi confermato per i due anni successivi. Attraverso una determina del dirigente del settore Cultura, il Comune ha formalizzato l’indizione della procedura negoziata con le due aziende che avevano presentato manifestazione d’interesse a inizio marzo. Oysteer e Sgp, quest’ultimo l’organizzatore storico dell’evento. Le linee guida confermano l’opzione della versione ‘estesa’ della festa di quest’anno, dal 16 al 24 novembre, con un filo conduttore tutto imperniato sull’evento dell’anno, l’attribuzione cioè del titolo di bene immateriale alla Liuteria cremonese da parte dell’Unesco.
Altra grossa novità rispetto agli altri anni, la diffusione degli stand commerciali del torrone in un’area che va da porta Milano a porta Venezia, comprendendo i corsi Matteotti, Mazzini, Campi e Garibaldi; oltre a piazza Roma, piazza Stradivari, piazza Marconi. Il Comune provvederà di sua iniziativa allo spostamento del mercato di sabato 23 novembre (non viene specificato dove, solitamente in corso Vittorio Emanuele), ma per le altre due date in cui mercato e torrone dovranno coesistere, cioè sabato 16 e mercoledi 20 novembre, ‘sarà cura dell’aggiudicatario proporre soluzioni di convivenza della manifestazione con le presenze mercatali’. Potrebbe essere questo un punto problematico, vista la ferma volontà degli ambulanti di non spostarsi per più di un week end dalla sede abituale, ma forse l’estensione della manifestazione quest’anno semplificherà le cose.
Gli organizzatori dovranno recuperare risorse per 250.000 euro; il contributo dell’amministrazione provinciale ammonta a 17.000 euro, quello della Camera di Commercio a 24.000. Il Comune provvede con una spesa ‘presunta’ di 41.000 euro, che sarà confermata però solo dopo l’approvazione del bilancio 2013, ancora in fase di definizione.
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